
Nessuna sospensione del provvedimento con cui il Comune della Spezia lo scorso febbraio aveva disposto nei confronti della Italiana Petroli la decadenza dalla concessione petrolifera esercitata nel distributore di carburanti situato in via Fieschi 15, di fronte allo stadio Alberto Picco. È quanto deciso dai giudici del tribunale amministrativo regionale, chiamati a valutare l’istanza di sospensiva nell’ambito del ricorso presentato dalla compagnia petrolifera contro il provvedimento comunale. Per i giudici tuttavia "la vicenda presenta numerosi profili in diritto che meritano un esame nel merito. La domanda cautelare proposta – scrivono i giudici nell’ordinanza – rappresenta al giudice il pericolo che il Comune provveda all’immediato smantellamento della struttura, pur in presenza delle censure esposte in ricorso sulla legittimità dell’atto impugnato; il collegio rileva che parte ricorrente non adombra che il danno grave e irreparabile derivi dalla semplice cessazione dell’attività di vendita di idrocarburi, che per parte sua era già stata volontariamente sospesa per lungo tempo".
Da qui la decisione, contestuale al rigetto dell’istanza cautelare, di fissare a stretto giro di posta l’udienza in cui il ricorso verrà discusso nel merito. L’udienza si terrà il prossimo 16 giugno, con i giudici che hanno ritenuto di compensare le spese tra le parti in causa in questa prima fase del giudizio. Un’area, quella concessione oggetto del provvedimento di decadenza, molto importante per i piani futuri dell’amministrazione comunale: l’area interessata oggi dal distributore rientra infatti nella zona che dovrebbe – il condizionale è d’obbligo – essere interessata dai lavori complementari legati all’ammodernamernto dello stadio Picco, almeno secondo quanto prevede il progetto di fattibilità licenziato da Palazzo civico.
mat.mar.