Si scontra con un'auto, la fa schiantare contro un muro e poi scappa: gravi due donne

La Spezia, la polizia locale lo identifica grazie ai testimoni e alle telecamere e denuncia il cinquantenne

Polizia locale

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La Spezia, 22 aprile 2024 - Con l’autocarro della ditta scontra un'auto facendola schiantare contro un muro di cinta e poi fugge senza prestare soccorso: la polizia locale denuncia un cinquantenne.

Si era immesso su via Sarzana da una traversa al Termo senza dare la precedenza ed aveva così urtato violentemente un’autovettura che stava sopraggiungendo, tanto che a causa della forte spinta laterale, si era schiantata contro il muro di un palazzo danneggiandolo.

A bordo si trovavano due donne che sono rimaste seriamente ferite. Il conducente dell’autocarro investitore, di colore bianco, vestito con abbigliamento arancione ad alta visibilità, è sceso dal mezzo dirigendosi verso l’autovettura incidentata che, nel frattempo, era stata raggiunta da un gruppo di operai che viaggiavano a bordo di un altro autocarro, anch’esso bianco, seguendo nella marcia l’auto delle due donne.

A questo punto l’uomo che aveva provocato l’incidente, dopo essersi confuso tra il gruppo di operai accorsi per prestare i soccorsi, anch’essi vestiti con abbigliamento ad alta visibilità, approfittando della concitazione del momento e della somiglianza dei due mezzi da lavoro, è risalito a bordo e velocemente si è allontanato diretto verso i Prati di Vezzano.

La pattuglia della Sezione Infortunistica della polizia locale, allertata da uno dei testimoni, si è recata sul posto dove però era presente la sola autovettura gravemente danneggiata. Infatti, le due occupanti, nel frattempo, erano state trasportate al pronto soccorso che, prestate le cure del caso, avrebbe poi rilasciato referti medici attestando lesioni guaribili rispettivamente in 20 e 50 giorni.

Le telecamere della zona avevano però registrato tutta la dinamica del sinistro e le fasi successive così come riferite dai testimoni che, seguito l’autocarro in fuga, ne avevano annotato la targa. L’autocarro è risultato essere di proprietà di una ditta di asfalti e, grazie anche alla pronta collaborazione del titolare, il conducente colpevole dell’incidente è stato identificato: era uno dei dipendenti. L’uomo, un cinquantenne straniero, è stato convocato al Comando di viale Amendola ed identificato per la successiva denuncia per i gravi reati di omissione di soccorso e fuga, dopo aver provocato incidente stradale con lesioni.

La sua patente, immediatamente ritirata per il successivo inoltro in Prefettura, sarà sospesa per un periodo che va da un minimo di due anni e sei mesi ad un massimo di otto anni.