Come una nave in cielo

L’opera di Giovanni Medusei sulla copertina della mostra di The Spezzinier

Come una nave in cielo

Come una nave in cielo

Linee rapide attraversano la tela. Un gabbiano vola in cielo, a guardarlo bene, le sue ali geometriche lo rendono simile ad un aereo che sta cabrando. Sta volando tra i colori sereni di un cielo terso verso la prua di una grande nave che dinamica sta virando, ma altro non è che un castello. Quello di Lerici. Sembra arrivare veloce. Pochi secondi e la sua prua, che già separa lembi di mare blu, ricchi di pesce, squarcerà la tela. In lontananza come una scia, i colori caldi, rassicuranti, pacifici del borgo. È questa l’opera del pittore e artista grafico Giovanni Medusei, scelta dall’amministrazione lericina per rappresentare la copertina della mostra del collettivo The Spezziner: "Come una nave in cielo", titolo ripreso dai versi dall’aeropoema di Marinetti, che vede Lerici protagonista. La mostra, che raccoglie le copertine artistiche di una rivista settimanale "immaginaria", The Spezziner, appunto, ispirate a quelle dall’americana The New Yorker, rimarrà visibile, al Castello di Lerici, fino al 18 giugno. "Sono davvero contento – racconta Giovanni Medusei – di essere stato scelto come immagine guida di questa mostra di The Spezziner, che unisce nella diversità, un collettivo di 60- 70 artisti, ognuno con il proprio stile ma con una unione di intenti".

"Questa mostra – spiega Melania Sebastiani di The Spezziner -riassume un anno e mezzo di attività e tutti i progetti che sono stati fatti, non ultimo il progetto "Come una nave in cielo". Quest’anno si ricorda l’ottantesimo anno dalla morte di Marinetti. Lerici è stato un luogo caro ai principali esponenti del futurismo. Nel 1933 alla Spezia nacque il premio di pittura del Golfo, dove Marinetti compose l’aeropoema dedicato al nostro territorio che definì "Il Golfo delle meraviglie". "Abbiamo scelto di esporre – dichiara il sindaco di Lerici, Leonardo Paoletti- in questo luogo di immaginazione, le copertine di una rivista immaginaria che valorizzano il nostro territorio e i suoi artisti. Dati gli eventi che riguardano in questo periodo il futurismo e Marinetti – continua Paoletti- abbiamo voluto immaginare un richiamo a questo mondo. La copertina della mostra è infatti, un chiaro riferimento a quel filone culturale che nel nostro Golfo ha trovato una culla importante".

Maria Cristina Sabatini