La proposta di Alessandro Piana ha trovato approvazione da Coldiretti Liguria come sottolineato dal presidente Gianluca Boeri e da Bruno Rivarossa delegato Confederale. La soddisfazione però non è dovuta tanto all’effetto sorpresa quanto al lavoro di squadra che i rappresentanti dell’associazione di categoria hanno voluto ribadire. "Ci fa piacere che la nostra proposta – spiegano – abbia trovato la piena condivisione dell’assessore e che sa stata così posta all’attenzione di vari interlocutori. Anche se la quota minima non arriverà al traguardo dei 40 ettari come abbiamo auspicato è sicuramente un passaggio importante per cui attendiamo speranzosi la risposta del ministro e che l’obiettivo possa concretizzarsi veramente quanto prima".
Note positive sono arrivate anche da parte dell’associazione Cia Savona. "Era ora – hanno commentato il presidente Sandro Gagliolo e il responsabile del settore vitivinicolo Mirco Mastroianni – che arrivasse questo risultato, prezioso per il comparto e l’intera filiera del vino. La questione dell’allargamento degli impianti rappresenta da tempo una delle maggiori criticità per le aziende e produttori di tutto il nostro territorio che da anni sono desiderose di nuovi spazi per la produzione e investimenti per implementare la quantità ed essere ancor più competitivi sui mercati".
m.m.