
Scritta nel 1751 e portata in scena per la prima volta nel 1753 al Teatro Sant’Angelo di Venezia, ‘La locandiera’ è ancora oggi il testo di Carlo Goldoni più noto e rappresentato nel mondo. Si apre così la Stagione di Prosa 2023-24 al Teatro Civico. Appuntamento stasera alle 20.45 (in replica domani alle 17.30), quando andrà in scena ‘La locandiera’, una produzione firmata Teatro Stabile dell’Umbria, che vedrà protagonista Sonia Bergamasco, con la regia di Antonio Latella e la drammaturgia di Linda Dalisi. Attrice amata dal pubblico cinematografico, televisivo e teatrale, la Bergamasco, con Latella, ha già lavorato per ‘Chi ha paura di Virginia Woolf?’, spettacolo che le è valso il Premio Ubu 2022 come migliore attrice dell’anno. Con lei sul palco anche Marta Cortellazzo Wiel, Ludovico Fededegni, Giovanni Franzoni, Francesco Manetti, Gabriele Pestilli, Marta Pizzigallo, Valentino Villa La Bergamasco incontrerà poi il pubblico al Pin, nell’ambito della rassegna ‘Foyer’, domani alle 11.30, insieme al direttore artistico del Teatro Civico Alessandro Maggi. Protagonista della commedia è Mirandolina, che gestisce la locanda ereditata dal padre insieme al fedele cameriere Fabrizio, a cui è legata da una promessa di matrimonio fatta al genitore prima che morisse. Tra i clienti più assidui della locanda, due uomini entrambi innamorati della padrona: il Conte d’Albafiorita, che la corteggia spendendo grandi quantità di denaro, e lo squattrinato Marchese di Forlipopoli, che tenta di conquistarla facendo leva sul titolo nobiliare. Un classico della tradizione teatrale viene rivisto da Antonio Latella, maestro della scena contemporanea che pone l’accento sulla straordinaria attualità del primo testo italiano con una protagonista femminile.
"Penso a Café Müller di Pina Bausch. Penso ad una donna nata e cresciuta nella Locanda. Un luogo-mondo che accoglie infiniti mondi – scrive Latella nelle note di regia – Credo che Goldoni con questo testo abbia fatto un gesto artistico potente ed estremo, un gesto di sconvolgente contemporaneità innanzitutto siamo davanti al primo testo italiano con protagonista una donna, ma Goldoni va oltre, scardina ogni tipo di meccanismo, eleva una donna formalmente a servizio dei suoi clienti a donna capace di sconfiggere tutto l’universo maschile, soprattutto una donna che annienta con la sua abilità tutta l’aristocrazia". Ulteriori informazioni sono disponibili al al botteghino oggi dalle 8.30 alle 12, al numero 0187 727521 o all’email [email protected]. I biglietti dello spettacolo, oltre al botteghino (ingresso da via Carpenino), sul circuito online Vivaticket.it.
Marco Magi