Abbandono di materiali edili, rifiuti domestici, differenziati e non, ingombranti: sono solo alcuni dei casi su cui la Polizia Municipale ha svolto verifiche, che hanno portato ad elevare multe salate nei confronti dei soggetti pizzicati. L’avvio del porta a porta non ha scoraggiato chi in barba all’ambiente e al rispetto per i concittadini, continua a utilizzare il territorio come discarica a cielo aperto. I fenomeni di abbandono si sono verificati sia in zone centrali, come Piazza Garibaldi e via Cavour, che in quelle collinari, come Narbostro, e perfino davanti ai cancelli del centro di raccolta Scoglietti, nei giorni e orari di chiusura al pubblico. Autori del fatto si sono rivelati essere sia dei residenti a Lerici che fuori comune, identificati grazie al sistema di monitoraggio che copre l’intero territorio comunale. "Grazie allo strumento delle fototrappole, installate in punti strategici e alla capillare attività di controllo svolta dalla polizia municipale siamo stati in grado di risalire agli autori degli abbandoni e di elevare nei loro confronti delle sanzioni, allo scopo di scoraggiare comportamenti scorretti e indecorosi – commenta l’assessore all’Ambiente, Claudia Gianstefani –. Ci tengo a sottolineare che si tratta di casi molto limitati, ma che, proprio per questo, necessitano di assoluta attenzione da parte degli organi di controllo". La sanzione prevista per l’abbandono di rifiuti è compresa tra il limite minimo di 25 euro e il limite massimo di 500 euro.
Valeria Antonini