REDAZIONE LA SPEZIA

Cinque concerti d’organo per ’Il suono del tempo’

Venerdì il primo appuntamento con la rassegna curata da César Franck. Percorsi musicali alla scoperta delle chiese del centro città e del Fezzano.

Cinque concerti d’organo per ’Il suono del tempo’

Cinque concerti nelle chiese del centro città e a Fezzano per ‘Il Suono del Tempo - Rassegna Internazionale d’Organo Città della Spezia’ che giunge quest’anno alla trentunesima edizione. Un progetto – con prima tappa venerdì – dell’associazione musicale César Franck, realizzato con il contributo del Comune della Spezia e con il patrocinio della Diocesi della Spezia, Sarzana e Brugnato. L’associazione, nata nel 1992 nel Santuario Nostra Signora della Salute in piazza Brin, propone percorsi musicali alla scoperta del patrimonio organario del territorio poiché, come dice il direttore artistico Ferruccio Bartoletti, "occuparsi dell’arte organaria è un altro modo di raccontare il territorio e dare voce alla memoria musicale; abbiamo un patrimonio che comprende strumenti costruiti in un periodo che va dal ‘700 ai giorni nostri". Saranno cinque i concerti in cartellone, che si terranno in quattro chiese. Ogni evento, ad ingresso libero, inizierà alle 18.45. Sarà l’occasione per ascoltare i suoni dell’organo in stile Silbermann della Bottega Organara dell’Orto e Lanzini, a Fezzano, dove la rassegna si aprirà fra tre giorni col musicista di fama mondiale Wolfgang Seifen, il cui concerto verterà interamente sull’improvvisazione. Nel percorso poi si prosegue nella chiesa abbaziale di Santa Maria Assunta dove Alessandro Bianchi, venerdì 19 maggio, proporrà brani di Vierne, Whitlock, Gabriel, Boberg, Bossi e Reger sull’organo del 1935 costruito dalla ‘Pontificia e reale fabbrica d’organi Balbiani-Vegezzi-Bossi’. Ci si sposta nella chiesa dei Santi Giovanni e Agostino in cui giovedì 25 maggio Angel Hortas sull’antico organo fratelli Serassi 1823, presenterà brani di Froberger, Bo¨hm, Bach, Frescobaldi, Torres e Kuhnau. Si torna a Fezzano venerdì 2 giugno con Stephan Debeur, che ha in programma Lu¨beck, Couperin, Pachelbel, Bach e Paradisi, mentre si chiude venerdì 9 giugno con Robert Pauker nell’organo a trasmissione pneumatico-tubolare Giovanni Tamburini 1925 nella chiesa Nostra Signora della Salute, con brani di Guilmant, Bach, Bakfark, Wohlmuth e Lindberg.

Marco Magi