
Chiesetta di San Giorgio Benefattori per il restauro
Importanti novità sono emerse ieri, nel corso di un incontro a Tellaro, per il futuro della leggendaria chiesa di San Giorgio lambita dal mare, una delle poche al mondo adagiata sulla scogliera. Grazie alle donazioni e a una raccolta fondi il piccolo tempio sta per essere sottoposto a lavori di ristrutturazione che lo riporteranno all’antico splendore ma per ora continuerà a svolgere il ruolo di luogo di preghiera senza che vi si celebrino funzioni religiose, per almeno la restante parte dell’anno in corso. Edificata nel 16esimo secolo sui resti di una fortificazione genovese, dopo le opere di messa in sicurezza del campanile e la messa a lucido delle campane, dal rintocco inconfondibile, a breve inizierà la seconda fase dei lavori relativa al rifacimento dei tetti e delle facciate, vale a dire tutta la parte esterna. La presentazione delle opere si è tenuta ieri nella chiesa Stella Maris di Tellaro. E si è incentrata sull’annuncio dell’iniziativa di una raccolta fondi per il completamento del restauro della piccola chiesa emblema del Golfo della Spezia. Alla presenza del parroco don Federico Paganini, del sindaco Leonardo Paoletti e dei due benefattori Franco e Giuseppina Baronio, una coppia di imprenditori che ha casa nel borgo e che in più occasioni ha finanziato interventi di riqualificazione del paese. Ebbene i Baronio hanno presentato l’iniziativa da loro stessi promossa: una raccolta fondi. L’iniziativa segue il restauro, nel 2017, del campanile anch’esso finanziato grazie all’iniziativa di due imprenditori con casa a Lerici, Valery Roberts e Massimo Costa. "Il progetto – spiega il sindaco di Lerici Leonardo Paoletti – è sempre dell’architetto Davide De Ranieri ed è suddiviso in 9 moduli che prevedono un iter che parte dal rifacimento della copertura per giungere agli intonaci esterni e interni, e in fine all’altare e all’impianto elettrico. L’intervento avrà un costo complessivo non inferiore ai 200mila euro e i lavori oggetto dei singoli moduli avranno inizio solo al raggiungimento della copertura costi. Solo la copertura del tetto – conclude Paoletti – avrà inizio entro il mese perché finanziata direttamente dai promotori Giuseppina e Franco Baronio. I quali hanno indetto, stimolati dal loro smisurato amore per il borgo, una raccolta fondi che coinvolgerà persone più o meno facoltose e fedeli da ogni parte d’Italia".
Euro Sassarini