Cordoglio in paese per la morte di Luigi Canesi, pensionato di un’azienda satellite di Oto Melara. Era nato a Calice nel 1951, sposato con Anna, con la quale ha avuto due figli, Daniele e Giulia. lo ricordano la sindaca, Federica Pecunia, la giunta e il consiglio comunale: "Il lavoro lo aveva spesso fatto viaggiare, ma sempre con l’obiettivo chiaro di ritornare alla famiglia, che amava sopra ogni cosa e alla sua terra. Terra alla quale ha sempre dato ore del suo impegno civico. È stato uno dei promotori della nascita dell’associazione “Amici di Pegui”, un gruppo numeroso e generoso di abitanti che si sono sempre impegnati per la cura e la salvaguardia del territorio. Aveva ideato una marcia, il “Memorial Franco Babbini”, che attraversava i borghi del Madrignanese. Dopo la pensione si è dedicato completamente alle sue grandi passioni: i suoi figli e Anna, l’orto, i funghi, l’olio e la pesca. Luigi ha sempre partecipato attivamente alla vita della comunità, mettendosi a disposizione per chiunque ne avesse bisogno". Conclude la sindaca: "Avrei tanto voluto potesse tagliare con noi il nastro della riapertura della strada comunale Torretta – Pegui alla quale teneva tantissimo e per la quale quando abbiamo ottenuto il finanziamento mi ha mandato un messaggio che conserverò per sempre".
Anche l’ex assessore Alessandra Rossi ha voluto esprimere il suo dolore: "Una persona perbene, profondamente legata alla propria terra, al suo paese e alla sua gente. Conosciuto da tutti come “il sindaco” di Pegui, la piccola frazione, è stato un punto di riferimento autentico per tanti: sempre pronto ad aiutare, a fare il bene della sua comunità, che amava profondamente e alla quale ha dedicato tempo e passione. Non dimenticheremo mai il suo amore per i funghi, la pesca, il suo orto curato con la massima dedizione. Piccole grandi passioni che è riuscito a trasmettere anche agli amici più cari, quelli che gli sono sempre stati accanto. Luigi mancherà a tutti: ai suoi paesani, ai tanti amici, e a tutta la comunità calicese, che oggi lo piange con affetto e riconoscenza. In questo momento di dolore, l’abbraccio più forte va alla sua famiglia: ad Anna, Daniele e Giulia".