Celli inaugura la rassegna ’Erpici’ Performance e paesaggi itineranti

Celli inaugura la rassegna ’Erpici’  Performance e paesaggi itineranti
Celli inaugura la rassegna ’Erpici’ Performance e paesaggi itineranti

Mettere in dialogo alcuni dei migliori performer poetici italiani, con le suggestioni degli scorci dei borghi e delle tradizioni locali che si incontrano lungo lo storico cammino della Val di Vara. In una parola ‘Erpici’, la rassegna itinerante di poesia orale e performativa, pensata per la Val di Vara dai Mitilanti, che domani, alle 19, al Cuccaro club di Suvero, prende il via. Protagonista del primo appuntamento sarà il poeta Guido Celli (nella foto), con la performance ‘Trilogia della Cicatrice’, in tre atti, ‘Era solo un Ragazzo’, ‘Madre materno’ e ‘Specchio Sorella’. "In nido alla famiglia avviene la prima ferita che il poeta figlio deve ricucirsi dentro, nascendosi ancora, en abyme, dall’utero delle proprie risorse – spiega l’autore – . Il rapporto violento fra padre e figlio accade fra le fiamme vive del patriarcato, nell’incendio ripetuto della violenza e del suo amoroso requiem, ma al contempo, in un contesto dialettico di offerta pedagogica indubitabile. Il materno giunge così come una benda, una garza, un balsamo del tutto immeritato, incondizionato. È la benedizione del sì, il dono assoluto. Nell’immagine della sorella, riflessa in un doppio gioco di specchi, il poeta figlio condivide a giacimento il dolore avuto e veduto. In fusione sororale". Con ‘Trilogia della Cicatrice’ la famiglia, istituzione sociale basata sulle più secolari e pervicaci astrazioni ideologiche, è ridotta alla pura essenza di rapporti di forza fondati istituzionalmente sulla violenza e sull’amore per la violenza. Gli appuntamenti, che rientrano nel progetto del Consorzio Il Cigno ‘Una Via, tanti Cammini. La Via dei Monti e le sue diramazioni’, proseguiranno fino ad ottobre.

Marco Magi