"C’è già la tassa di soggiorno, chiedere altri soldi sembra eccessivo"

Per la salvaguardia del patrimonio la proposta "è puntare sulle donazioni legate all’Art Bonus"

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"Il turista già paga la tassa di soggiorno, andargli a chiedere anche un contributo per la manutenzione del territorio mi pare forse un po’ eccessivo. Piuttosto, credo ci possano essere altre forme per la manutenzione del nostro territorio". È un parere non entusiasta, quello di Giuseppe Menchelli, direttore di Confartigianato, sull’iniziativa lanciata dal sindaco di Firenze, per incentivare i turisti a donare un contributo per la salvaguardia del patrimonio. Il leader dell’associazione di via Fontevivo sottolinea come sul turista gravi già l’imposta di soggiorno, legata alla presenza nelle strutture ricettive, e che caricare il visitatore di ulteriore balzello (volontario o meno) potrebbe essere controproducente. "Salvaguardare il patrimonio è giusto, ma ci sono sicuramente forme diverse – dice Menchelli – Penso ad esempio all’Art Bonus, l’incentivo del governo che prevede agevolazioni fiscali per chi devolve una somma di denaro per il restauro di un’opera di interesse pubblico". L’Art bonus consente un credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico, e questo incentivo, se "adeguatamente promosso", potrebbe spingere i turisti a devolvere somme di denaro per il ripristino del territorio.

"Rendere strutturale questa norma di agevolazione fiscale permetterebbe maggiori possibilità, il pubblico non ha risorse per tutto" spiega Menchelli, che sottolinea come anche l’associazione da lui diretta si sia mobilitata per il restauro del patrimonio cittadino. "Avevamo proposto con il nostro settore Restauri una convenzione con il Comune per la manutenzione dei bellissimi palazzi del centro storico convinti che gli storici edifici siano un bel biglietto da visita per la città. Oggi, si potrebbe proporre qualcosa di analogo, mettendo a disposizione i nostri esperti per una consulenza gratuita a chi deve ripristinare atri e palazzi storici".