REDAZIONE LA SPEZIA

"Cds a rischio bomba sociale. Attivarsi subito"

Consiglieri regionali e sindacati chiedono alla Regione Liguria di promuovere un tavolo con Governo, CdS, Enel per risolvere la vertenza occupazionale a La Spezia e evitare una crisi sociale imminente. Time is running out.

"Cds a rischio bomba sociale. Attivarsi subito"

"Regione Liguria si faccia promotrice per un un tavolo con Governo, CdS, Enel e sindacati. La vertenza deve trovare una soluzione rapida, il tempo stringe e bisogna evitare una bomba sociale". Sulla vertenza Cds e il futuro occupazionale dei dipendenti prendono posizione i consiglieri regionali Roberto Centi (Lista Sansa, nella foto), Davide Natale (Pd) e Paolo Ugolini (Movimento 5 Stelle). "Dopo la risoluzione passata all’unanimità nella commissione terza della Regione, l’assessore Sartori e la giunta regionale sono impegnati a cercare di trovare soluzioni ai problemi occupazionali della Cds. Contestualmente, chiediamo anche un’assunzione di responsabilità ad Enel come maggiore committente nazionale. Più di 200 lavoratrici e lavoratori sono appesi alla speranza che Enel non abbandoni la commessa che assicura il lavoro di gran parte del personale del call center".

Centi, Natale e Ugolini chiedono alla giunta di attivarsi nei confronti del Governo "per aprire quindi un tavolo di confronto con la proprietà e con Enel stessa per trovare una soluzione che salvaguardi tutti i posti di lavoro". Le organizzazioni sindacali, nell’audizione in commissione "hanno manifestato le sempre maggiori difficoltà ad avere informazioni circa il futuro dell’attività e hanno evidenziato le preoccupazioni di una possibile cessazione di ogni servizio in maniera improvvisa. Il tempo stringe, anche in relazione alla fine del mercato tutelato a luglio. Bisogna attivarsi subito per evitare che scoppi una vera e propria bomba sociale".