
Le associazioni Legambiente, Posidonia, Palmaria Si Masterplan no, Frastaglio, promotrici della manifestazione che si è svolta in Palmaria il 15 aprile intervengono sul dispositivo con cui il tribunale del riesame ha recentemente dissequestrato il cantiere per la realizzazione dello stabilimento balneare al Carlo Alberto. "Prendiamo atto della sentenza – scrivono in una nota. Leggeremo le motivazioni di questa decisione, però la vicenda legata alle autorizzazioni e alle modalità in cui si è arrivati a decidere di realizzare in quel sito uno stabilimento balneare con tanto di piscine e di privatizzazione di larghi tratti dell’area, non termina con questo dissequestro. Secondo il nostro modo di vedere tutto questo è inconciliabile con un Parco, un’area protetta, una zona speciale di conservazione speciale, e quindi con un bene comune da tutelare. Dovrebbero essere questi e non i pericolosi contenuti del Masterplan, ancorché apparentemente non legati alla vicenda dello stabilimento, gli obiettivi che una corretta gestione del territorio si dovrebbe porre anche in tutela degli interessi delle future generazioni. Le nostre associazioni, con le iniziative che abbiamo messo in campo chiedevano essenzialmente di mettere al centro i temi dell’ambiente. Ed è per questo che continueremo la nostra battaglia per la tutela dell’isola".