REDAZIONE LA SPEZIA

’Carlevà’ nel segno della tradizione

Torna domenica a Spezia l’evento nato nel 1869, con una serie di appuntamenti per grandi e piccini

’Carlevà’ nel segno della tradizione

Il ‘Carlevà dea Spèza’ ha due maschere simbolo, il Batiston, con accanto a lui la figura di Maià, sua moglie, figlia di Re Carnevale, diventata anch’essa emblema della festa spezzina. Dal 1869 (ha dunque origini più antiche di quello di Viareggio, la cui nascita risale al 1873), il Carnevale Spezzino che torna domenica 11 febbraio e che animerà la città con sfilate ed iniziative per la gioia soprattutto dei più piccoli. "Il Carnevale spezzino è un evento molto atteso da grandi e piccini – dichiara il sindaco Pierluigi Peracchini – Una tradizione centenaria che anche quest’anno offrirà molte occasioni di divertimento con eventi pensati per tutti. Il nostro obiettivo è riscoprire le radici culturali locali, partendo anche dal recupero di manifestazioni centenarie proprio come il nostro storico carnevale. Ringrazio il consigliere Marco Tarabugi e Maurizio Damerini che, nel 2017, hanno saputo riscoprire questa festa".

L’iniziativa si inserisce nel percorso voluto dall’amministrazione comunale di rinascita e riscoperta delle nostre più antiche tradizioni, che rappresentano un forte elemento identitario. Ad organizzare il Comune, in collaborazione con ProSpezia Ciassa Brin, le Comunità Dominicana, Ucraina, Albanese, del Marocco, della Colombia, della Romania, del Bangladesh, le associazioni I Giochi di Una volta, Nasi Uniti, Tandem, Inedita, la Banda Puccini e le tre scuole di danza Dancing Project, My Way Dance Academy e Arcimboldo. "Domenica sarà una grande festa dedicata al divertimento di grandi e piccini – spiega l’assessore Daniela Carli – come promesso alla cittadinanza, abbiamo ripreso la tradizionale sfilata coinvolgendo tutte le realtà della nostra città". La giornata avrà inizio alle 10 in piazza Brin, dove sarà allestito il villaggio del Carnevale e dove i più piccoli potranno cimentarsi nei giochi di una volta e assistere allo spettacolo con il mago delle bolle. Dalle 10 alle 13 sarà possibile iscriversi gratuitamente al concorso per la mascherina più bella. Alle 14.30 da piazza Brin, invece, partirà la sfilata che raggiungerà piazza Verdi dove la festa proseguirà: il corteo di maschere sfilerà per tutta la città e sarà composto da carri e maschere provenienti da ogni quartiere, dalle varie Comunità che vivono in città. Al Carnevale parteciperanno anche le tre scuole dell’infanzia comunali con i seguenti temi che riprendono il percorso progettuale e didattico annuale: ‘La nostra città’ della scuola Castello Incantato del Due Giugno; il tema ambientale ‘Con i piedi per terra e la testa tra le nuvole’, alla scoperta della terra, la scuola Pratoverde della Chiappa; sul tema inclusione ‘Elmer, l’elefantino variopinto’, la scuola Peterpan di via Di Monale.

Le famiglie sono state coinvolte nella costruzione dei costumi che indosseranno le bambine ed i bambini, nel corso di laboratori pomeridiani in presenza delle insegnanti. "Il carnevale è una manifestazione della città – conclude l’assessore Lorenzo Brogi – La comunità intera si riversa nelle piazze per celebrare insieme questa antica tradizione. Come assessorato alla Pubblica istruzione abbiamo deciso di partecipare con le scuole dell’infanzia per far partire dal basso questo senso comunitario che ci deve legare. I bambini saranno i cittadini di domani ed è giusto che fin da piccoli riscoprano le tradizioni cittadine e si sentano parte integrante di questa comunità. L’ottimo lavoro svolto con le scuole dalla funzionaria Ambra Tonelli ha portato allo sviluppo di tre temi con la partecipazione di genitori alunni e maestre. I bambini diranno la loro sul modello di città che sognano, sull’ambiente e sull’inclusione". Parteciperanno alla sfilata anche i bambini della ludoteca civica che svilupperanno il tema ‘Il Palio del Golfo’; in questo caso i costumi sono stati preparati durante gli incontri pomeridiani di apertura della ludoteca dai piccoli presenti.

Marco Magi