Un nuovo candidato sindaco di spiccata impronta ambientalista: Marco Grondacci; la genesi di un gruppo civico di azione politica a suo sostegno e, in pari tempo, l’invito alle forze antagoniste all’amministrazione Cozzani a sedersi attorno ad un tavolo per trovare una sintesi onde evitare la dispersione di voti che andrebbe a vantagio dell’avversario comune. Così il consigliere comunale Fabio Carassale dopo l’uscita dal gruppo di opposizione "Porto Venere Bene Comune" e la costituzione dell’uni-gruppo (nel senso che è l’unico a farne parte) "Ambiente e Sviluppo" rilancia sulla via delle elezioni comunali a Porto Venere. E’ lui il tessitore dell’operazione alla quale aderiscono alcuni residenti del territorio. Si tratta di Paola Roberta Faggioni, Vinicio Ceccarini, Giovanni Paganini, Cristina Paolini, Loredana Ricci, Elisabetta Nardini, Annunziata Puccio, Federica Pegazzano e William Domenichini.
"Il gruppo propone la candidatura a Sindaco del giurista Ambientale Marco Grondacci, al quale esprimiamo profonda stima e gratitudine" è scritto nella nota-trampolino di lancio a firma Carassale con ancoraggio ai contenuti: "Pilastri della proposta politica sono le battaglie per la salvaguardia della Palmaria e di contrasto ai nuovi progetti riguardanti il rigassificatore di Panigaglia, traguardando più in generale allo sviluppo sostenibile e alla tutela del territorio e dell’ambiente con un occhio particolare rivolto alla cultura, alla storia e all’identità locale. Il gruppo auspica la costituzione di una tavola rotonda paritetica fra tutte le forze alternative allo schieramento che sostiene l’attuale Amministrazione e, si adopererà in tal senso già dalla prossima settimana".