REDAZIONE LA SPEZIA

Cancello killer, sindaco e assessore nei guai

Chiamati a difendersi, insieme ad artigiano e tecnico comunale, per la morte della piccola Bianca travolta nel parco di Lerici

La responsabilità penale degli amministratori eletti si estende anche alla marcatura stretta di coloro che, sul piano tecnico, dovrebbero garantire l’attuazione dei loro indirizzi politici?

E’ uno degli interrogativi a cui dovrà dare risposta il processo indotto dalla tragedia della morte della piccola Bianca: il 27 aprile di due anni fa la bimba di 3 anni fu schiacciata dal cancello killer al quale si era aggrappata a causa del deragliamento dello stesso dalla rotaia e dell’assenza guide di trattenimento, nonostante fosse stato oggetto, nelle settimane precedenti, di lavori - solo asserita - messa in sicurezza. Le richieste di rinvio a giudizio per concorso in omicidio colposo formalizzate dal pm Monica Burani si fanno monito agli amministratori comunali - tecnici e politici - per le responsabilità individuali che hanno in materia di individuazione dei problemi sul fronte dei lavori pubblici quando emergono criticità e insicurezze, sulla soluzione scelta per risolverli e sulla verifica della stessa a lavori conclusi. La reazione dei politici: "Il sindaco Leonardo Paoletti, l’assessore Marco Russo e il consigliere Pilade Bernardini sono molto sereni e confidano che verrà dimostrata la loro estraneità ai fatti contestati. Come loro difensore - dice il loro difensore, il professore Stefano Putinati –; rilevo molte inesattezze nella ricostruzione uscita dalle indagini preliminari di questa terribile vicenda. Il coinvolgimento degli organi politici si fonda su un ridondante effetto di risalita verso l’alto delle responsabilità penali che non sembra avere solido fondamento giuridico. Per questo motivo affrontiamo l’udienza preliminare con grande tranquillità e con la ragionevole speranza che venga chiarito come non sussista alcuna responsabilità politica. Purtroppo nessuno potrà restituire la piccola Bianca alla sua famiglia e l’Amministrazione Comunale è sicura che eventuali responsabilità, se esistono, saranno correttamente individuate nel corso del processo". I familiari della piccola, assistiti dall’avvocato Enrico Panetta, stretti del dolore, no vogliono commentare e attendono l’udienza preliminare, fissata per il 15 giugno. Cinque le persone chiamate a difendersi: Davide Paolini, di Carrara, esecutore dei lavori che omise di applicare al cancello idonei dispositivi anticaduta; Valentina Gatti, responsabile tecnica del servizio lavori pubblici del Comune che omise di effettuare sopralluoghi preventivi e post-lavori per verificarne il risultato. Seguono i ‘politici’: Pilade Bernardini, consigliere delegato ai lavori pubblici, Marco Russo, assessore ai lavori pubblici e Leonardo Paoletti, sindaco di Lerici che, pur essendo anche lui a conoscenza del pericolo, secondo l’accusa avrebbe omesso di vigilare su dirigente, assessore e consigliere delegato, affinché adottassero gli atti idonei alla fruizione in sicurezza del bene pubblico.

Corrado Ricci