Campagna della Croce rossa tra i giovani. Sereni alla guida se si evita di alzare il gomito

Alcoltest, prove sulla prontezza dei riflessi e un quiz competitivo su norme stradali e dipendenze: quinta edizione del “Saturday night live”

Campagna della Croce rossa tra i giovani. Sereni alla guida se si evita di alzare il gomito

Campagna della Croce rossa tra i giovani. Sereni alla guida se si evita di alzare il gomito

È una strage silenziosa che, solo in Europa, miete oltre 20000 vittime all’anno. In Italia oltre il 48% dei ragazzi, tra i 18 e i 24 anni, viene coinvolto in un incidente stradale. E sulla strada muore. Un recente studio condotto dall’Unione Europea ha accertato che almeno il 25% di questi incidenti avviene a causa dell’elevano tasso alcolemico. Quello di guida e alcol è un fatale connubio i cui numeri continuano a rimanere alti proprio come il livello di alcol presente nel sangue di giovani e giovanissimi. E’ questo il motivo che, nel 2020, ha portato alla nascita di "Saturday night live", campagna di educazione alla sicurezza stradale promossa dalla Croce Rossa della Spezia che giunge oggi alla sua quinta edizione. Il progetto, da sempre sostenuto dal Sindacato nazionale degli agenti di assicurazione (Sna) e, da quest’anno, anche dal Comune della Spezia; ha l’obiettivo di sensibilizzare i giovani spezzini a un comportamento sicuro prima di mettersi alla guida evitando l’abuso di sostanze alcoliche.

La sua edizione 2024 è stata presentata ieri mattina, nella sede di palazzo civico, dal sindaco Pierluigi Peracchini, dall’assessore alla sicurezza e alla polizia locale Giulio Guerri, dal responsabile nazionale Sna per il progetto Tiziano Salerno e da Matilde Martinelli, giovane volontaria del Comitato spezzino. "Quello degli incidenti stradali per abuso di alcol – spiega Tiziano Salerno – è un fenomeno che non possiamo permetterci né a livello sociale né a livello economico: in Liguria, nel 2022, sono stati registrati 57 decessi su strada e più di 963 feriti; che hanno avuto anche un costo di 600milioni di euro. Immaginiamoci – continua Salerno – se questa stessa cifra la investissimo per fare prevenzione, potremmo riuscire a ridurre la strage. Vogliamo capire il motivo di questo fenomeno e l’unico modo è informare i ragazzi attraverso una modalità che sia per loro anche divertente".

E se imparare fa rima con giocare, a partire dal weekend del 16-17 marzo per un totale di dieci serate, i ragazzi spezzini – grazie all’impegno di 60 giovani volontari - potranno sottoporsi gratuitamente all’alcoltest ed eseguire anche prove sulla prontezza dei riflessi e questionari sui rischi connessi all’assunzione di alcol, valutando così il loro grado di consapevolezza sul tema. Ma il progetto, oltre al nuovo logo, vede quest’anno alcune novità: "Questa nuova edizione – spiega Martinelli – ci vede insieme all’amministrazione comunale che ha contribuito al progetto con 500 etilometri monouso. Inoltre – continua - proporremo ai ragazzi il nuovo "quiz competitivo", un’attività in cui due concorrenti potranno rispondere a domande sulla sicurezza stradale e sulle forme di dipendenza prenotandosi attraverso due pulsanti bluetooth e vincere alcuni gadget. Infine – conclude Martinelli – il progetto ha ottenuto un notevole successo tanto da essere diventato nazionale, vedendo quest’anno il coinvolgimento dei comitati di Firenze, Milano e Brescia a cui speriamo se ne aggiungano altri".

"Prosegue come ogni anno - dice il presidente della croce Rossa della Spezia Luigi de Angelis – il nostro impegno per sensibilizzare i giovani spezzini sull’importanza della sicurezza stradale. Grazie al sostegno del sindacato nazionale degli agenti di assicurazione dell’amministrazione comunale torniamo a responsabilizzare i ragazzi con un’attività che non vuole essere repressiva ma di convincimento in un dialogo tra pari". D’altronde la sicurezza stradale è un tema che sta molto a cuore alle istituzioni spezzine: "L’impegno su questo fronte – dice Giulio Guerri – è parte fondamentale dell’impegno che stiamo portando avanti per garantire la sicurezza attraverso l’operato quotidiano della nostra polizia locale".

Alma Martina Poggi