MARCO MAGI
Cronaca

Btomic addio, chiude lo storico locale

«Lo spirito resta, organizzeremo eventi». Domenica 17 la festa d’addio con l’ultimo concerto “live”

I fondatori del Btomic nel maggio del 2011

La Spezia, 8 gennaio 2016 - «LO SPIRITO del Btomic continuerà comunque a vivere». Non ce l’hanno fatta i nuovi gestori a salvare il locale di via Firenze, ma Jacopo Benassi – uno dei fondatori – nonostante la chiusura del circolo dell’Arci al centro del quartiere Umbertino, non ha perso l’entusiasmo. «Rimarremo attivi come associazione culturale e temporaneamente avremo una sede fittizia, naturalmente in piazza Brin, in attesa di stabilizzarci». Tante le idee. «Resteremo vivi organizzando eventi sia nella nostra provincia, che in quelle limitrofe. Sono tanti gli amici coi quali abbiamo stretto un buon rapporto in questi anni e dunque proporremo concerti, mostre e reading in altri locali e in diverse location». Insieme a Benassi, anche il presidente del circolo Arci Roberto Buratta e gli altri membri Lorenzo D’Anteo, Gianluca Petriccione Giulio Lamarra e Andrea Luporini.

A GIUGNO avrebbero festeggiato i cinque anni di attività, ma non sono arrivati a spegnere quel numero di candeline. «Nei mesi scorsi – prosegue Benassi – avevamo lanciato un appello ai frequentatori della movida spezzina anche attraverso le colonne del vostro giornale, ma non c’è stato nulla da fare. La vita notturna si è spostata in centro città, è difficile proporre qualcosa in un quartiere, anche se non è molto periferico». L’impegno di Toni Garbini e Angela Teodori – due conosciuti esponenti del teatro provinciale che avevano gestito l’Arci Btomic negli ultimi mesi – è stato importante. «Ci hanno messo il cuore – continua Benassi –, ma non è stato sufficiente. Ed hanno provato anche con una programmazione legata al territorio, sulla quale io non avevo mai puntato».

SARÀ UNA FESTA d’addio quella organizzata domenica 17 gennaio, alle 22, con ospite l’artista Andrea Belfi. «Invitiamo tutti quelli che ci vogliono bene e che amano la buona musica, a salutare la sede di via Firenze con questo ultimo live. Sul palco un batterista che vive a Berlino, a proporre note sperimentali in un solo di batteria appassionante. Lo registreremo per produrre un bootleg, come in altre occasioni, da immettere nei canali alternativi, come il Festival dell’editoria indipendente». Il primo evento ‘esterno’ del nuovo corso dell’associazione Btomic, con sede ancora da definire, è previsto per il 3 febbraio, con Jozef Van Wissem, noto compositore olandese di colonne sonore. Insomma, magari come un fantasma assai dinamico, ma Btomic resterà nell’etere ed è per questo che già da ieri il nome del gruppo su Facebook ‘Anti/b/Tomic’, che conta più di duemilacinquecento membri, è stato cambiato in ‘Btomic-Ghost’.