REDAZIONE LA SPEZIA

Bimba si ferisce al parco Risarcita dal Comune

Bimba si ferisce al parco Risarcita dal Comune

Una bambina si fa male al parco giochi, la compagnia assicuratrice è insolvente e il Comune è costretto a pagare di tasca propria il risarcimento. Accade a Deiva Marina, dove ha trovato conclusione una vicenda iniziata nel 2017, con il consiglio comunale che ha riconosciuto il debito fuori bilancio per liquidare la somma individuata dal tribunale della Spezia nell’ambito del contenzioso avviato dai genitori della bambina. La piccola, che all’epoca aveva 9 anni, si trovava nel parco giochi di corso Italia quando, tenendosi ad un piolo non perfettamente fissato, è caduta a terra procurandosi fratture e lesioni. Immediata la richiesta di risarcimento da parte dei genitori della bimba, gli uffici comunali hanno girato la pratica alla compagnia con cui il Comune era assicurato per questo tipo di eventi. La vicenda è sfociata nella citazione del Comune in tribunale, ma il colpo di scena è arrivato nel 2019, quando l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni informava che la società assicurativa era entrata in regime di amministrazione, e che l’autorità di vigilanza del Paese sede della compagnia ne aveva segnalato l’insolvenza. In soldoni, qualunque fosse stato l’esito della causa, non sarebbe stata in grado di far fronte agli oneri derivanti da una eventuale sentenza di condanna. Circostanza che si è materializzata nel 2022, col Comune di Deiva Marina condannato a pagare ai genitori della bambina 18.302 euro, dei quali 9.923 euro a titolo di danno non patrimoniale e 4.000 di spese legali. Chiamato a rifondere direttamente le spese, il Comune ha preso atto della situazione riconoscendo il debito fuori bilancio.