Parla di menefreghismo e attacca Regione Liguria e Comune, il consigliere di LeAli a Spezia, Guido Melley. "Per moltissimi Oss ex Coopservice si apre il baratro della disoccupazione – dichiara – anche se, dopo molte pressioni e insistenze dal nostro fronte politico e da quello sindacale, per 30 di loro ci sarà una opportunità di assunzione in Asl grazie alla procedura prevista dall’emendamento Rossomando. La realtà è però che per ora il bando di selezione non è ancora uscito mentre un fatto è ineluttabile: tra due settimane gli Oss ex Coopservice perderanno il sussidio salariale della cassa integrazione e dal primo gennaio saranno senza lavoro e stipendio".
Da tempo aveva annunciato questa ‘bomba sociale’. "Non c’è dubbio che le forze di governo che sono da anni alla guida di Regione e Comune abbiano una diretta responsabilità politica di quanto accaduto e c’è un filo conduttore che ha legato in questi anni tutto il centrodestra regionale e locale sulla vicenda Oss: il menefreghismo". Poi l’attacco diretto al presidente della Regione. "Il primo a fregarsene è stato Toti che non ha mai cercato veramente una soluzione alla loro stabilizzazione lavorativa". Successivamente al sindaco. "A seguire Peracchini, che non si è mai preso a cuore la loro sorte, arrivando in più occasioni a rifiutare di incontrare gli stessi Oss". A livello locale, Melley punta il dito contro l’assessore Guerri, colpevole a suo dire, in occasione di una recente seduta della commissione sanità, di non aver proferito parola, "per poi scappare alla chetichella al momento di assumere un qualsivoglia impegno".