Bimbo si perde tra i vicoli di Portovenere, grande spavento. Lo ritrovano i finanzieri

I militari delle fiamme gialle attirati dalle urla della madre. La storia a lieto fine

I militari della guardia di finanza con la famiglia del bambino scomparso

I militari della guardia di finanza con la famiglia del bambino scomparso

Portovenere (La Spezia), 3 settembre 2024 – Brutta disavventura per un bambino nella nota località turistica di Portovenere, a pochi chilometri da La Spezia. Il piccolo, per motivi ancora ignoti, si è allontanato dalla mano dalla madre, finendo per perdere l’orientamento. Ad attirare l’attenzione della guardia di finanza sono state proprio le urla della donna, spaventata per la fine che avrebbe potuto fare il figlio.

Tra la vicinanza al mare e la presenza di alte scogliere rocciose, il timore era che al bambino potesse essere capitato qualcosa. Le due pattuglie delle fiamme gialle, di cui una in mare su unità navale, hanno immediatamente interrotto il servizio per mettersi alla ricerca del bambino facendosi dire dai genitori il nome e consegnare una foto. Mentre una delle due pattuglie si occupava della famiglia nel tentativo di tranquillizzare il padre e la madre e dare loro conforto l’altra, in considerazione anche del considerevole numero di turisti presenti e che affollavano la zona, organizzava un’immediata capillare perlustrazione del porticciolo di Portovenere e dei vicoli limitrofi al fine di evitare che il bambino, nel tentativo di ritrovare i genitori, si allontanasse ulteriormente dalla zona rendendo vana ogni ricerca.

Dopo interminabili momenti di concitazione e spavento finalmente i finanzieri scorgevano, rannicchiato in un angolo di vicolo, il bambino. I militari, dopo averlo chiamato per nome e, appurato che si trattasse effettivamente del bambino temporaneamente scomparso, lo hanno prima tranquillizzato e poi raccolto e accompagnato, tra gli applausi dei turisti, tra le braccia della madre, una cittadina italiana di origine giapponese.

La donna, unitamente al resto del nucleo familiare presente, in lacrime ha ringraziato i militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di La Spezia chiedendo di poter effettuare anche delle foto con i loro “angeli custodi” intervenuti e che le hanno, con il loro pronto intervento, restituito il bimbo ed evitato che, con il passare del tempo, potesse incorrere in gravi pericoli.