REDAZIONE LA SPEZIA

Baby squadristi, Cgil replica a Frija "I rigurgiti fascisti ci sono, eccome"

Il segretario Comiti risponde alla deputata di FdI: "Sono centinaia gli episodi di violenza e intimidazione". Stoccata dal Pd: "Da una figura istituzionale pretendiamo che le cose siano chiamate con il loro nome".

Baby squadristi, Cgil replica a Frija "I rigurgiti fascisti ci sono, eccome"

Non si fanno attendere le reazioni all’intervista rilasciata in esclusiva a La Nazione dalla deputata Maria Grazia Frija a seguito del dibattito innescato dalla inchiesta che ha svelato la presenza in provincia di una rete di giovani di estrema destra riuniti sotto le insegne di Lealtà e Azione. "Basta con le sottovalutazioni e la banalizzazione – risponde alla parlamentare di Fratelli d’Italia il zsegretario generale della Cgil spezzina Luca Comiti –. i rigurgiti neofascisti purtroppo ci sono eccome. Sono centinaia gli episodi di violenza ed intimidazione di chiara matrice neo fascista nel nostro Paese, a partire dal vile attacco squadrista alla sede nazionale della Cgil. E molti anche nel nostro territorio. Purtroppo, ogni volta che questi atti accadono, esponenti locali e nazionali della destra si arrampicano sugli specchi e mettono in scena la solita mistificazione, dicendo che bisogna condannare l’odio e la violenza in tutte le espressioni, banalizzando fatti e idee. Evidentemente non hanno ancora fatto i conti col passato e non hanno interesse a prendere chiaramente le distanze dai gruppi neo fascisti come Casapound e Forza Nuova che andrebbero sciolti subito". Dello stesso tenore la replica del segretario del Pd Iacopo Montefiori. "Da tempo si verificano episodi violenti compiuti da gruppi di chiara matrice fascista, anche a Spezia. Da una rappresentante delle istituzioni repubblicane come è la deputata Frijia pretendiamo che le cose siano chiamate col loro nome, parlare genericamente di povertà culturale è inaccettabile. Su un punto concordo con lei: il 25 aprile è una festa nazionale, la festa della liberazione del Paese dall’oppressione nazi-fascista, quella da cui nacque la costituzione repubblicana e anti-fascista".

Vimal Carlo Gabbiani