Morte avvocato Corini, assolta in appello la sorella accusata di omicidio

Ribaltata il primo grado di giudizio. Pienamente assolta anche la colega del professionista, Giuliana Feliciani

Marzia Corini (foto Frascatore)

Marzia Corini (foto Frascatore)

La Spezia,  5 maggio 2022- Assolta Marzia Corini. La corte d'appello di Genova ha ribaltato il primo grado di giudizio. La donna, sorella di Marco Valerio Corini, l'avvocato spezzino di vip e calciatori morto il 25 settembre 2015 nella sua casa di Ameglia a La Spezia, era stata accusata e condannata dalla procura a 15 anni di reclusione per omicidio.

Secondo la procura, la morte di Marco Valerio Corini, malato terminale di cancro, era stata provocata da un'overdose di Midazolam, un sedativo iniettato all'uomo dalla sorella Marzia, anestesista. In primo grado era arrivata la condanna. Nella giornata di ieri, 4 maggio, il procuratore generale Roberto Aniello aveva chiesto la conferma della condanna per omicidio spiengando che a suo avviso il delitto non era stato dettato da ragioni economiche legate all'eredità, come ritenuto dai giudici di primo grado, bensì dal non voler più vedere soffrire il fratello. 

Oggi, 5 maggio, è arrivata invece la sentenza che assolve la donna dall'omicidio e la condanna a 5 mesi, con pena sospesa, solo per il falso in testamento. Pienamente assolta la collega di studio di Corini, Giuliana Feliciani, che in primo grado era stata condannata a 4 anni per falso e circonvenzione di incapace.