MATTEO MARCELLO
Cronaca

Attacco alla Sumud Flotilla. Inviata la ’spezzina’ Fasan per soccorrere gli italiani

La fregata multiruolo dirottata da Crosetto mentre si trovava in navigazione al largo di Creta. Nell’aprile 2024 abbattè un drone nel Mar Rosso, ma ora potrebbe essere venduta alla Grecia.

La fregata Fasan è stata inviata in soccorso alle imbarcazioni della Sumud Flotilla

La fregata Fasan è stata inviata in soccorso alle imbarcazioni della Sumud Flotilla

Nell’aprile dello scorso anno fu soprannominata “ammazzadroni“ quando con un colpo del celeberrimo cannone Oto Melara da 76/62 millimetri riuscì ad abbattere un drone lanciato dalle milizie Houthi e indirizzato verso una nave portacontainer, nei pressi dello stretto di Bar El-mandeb. È “spezzina“ la fregata multiruolo inviata dal ministro della Difesa Guido Crosetto per soccorrere gli italiani coinvolti negli attacchi alle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla. Nave Fasan aveva lasciato ai primi di agosto la base navale della Spezia per partecipare all’operazione Mare Sicuro – dispositivo aeronavale finalizzato a garantire la sicurezza marittima nel Mediterraneo centrale – e si trovava in navigazione a nord di Creta quando, all’alba di ieri, è arrivato l’ordine di servizio arrivato dalla Difesa. Crosetto, che riferirà questa mattina al Senato sull’attacco alla Global Sumus Flotilla e sulla "evoluzione sul fronte orientale europeo", ha parlato di "più dura condanna" per un’azione condotta da "autori al momento non identificati", ricordando che "in democrazia anche le manifestazioni e le forme di protesta devono essere tutelate quando si svolgono nel rispetto del diritto internazionale e senza ricorso alla violenza". Nave Fasan, dotata di missili superficie-aria Aster, missili antinave Teseo Mk2/A, siluri antisottomarino e due cannoni Oto Melara da 76/62 mm ad alta cadenza, è da settimane al centro di voci – sempre più insistenti – circa la sua possibile vendita alla Marina della Grecia. Le navi Bergamini e Fasan, ovvero le prime due fregate multiruolo realizzate nell’ambito del programma italofrancese Fremm, sarebbero in procinto di essere vendute. Solo l’altro ieri, Nave Bergamini – attualmente impegnata nel cuore del Mediterraneo come flagship dell’operazione Nato Standing Maritime Group 2 – ha raggiunto il porto militare greco di Salamina per essere visitata da ispettori della Marina Greca. A seguire, secondo indiscrezioni, toccherà proprio alla fregata Fasan. Una vendita, quelle delle due navi, che dovrebbe con testualmente aprire le porte alla costruzione di altre due unità de programma Fremm.

Matteo Marcello