Arsenale, trattative al via Relazioni sindacali aperte

Cgil, Csil, Uil e Fip Difesa soddisfatte dell’incontro con l’ammiraglio Ribuffo "Forza armata e parti sociali unite per rivendicare più assunzioni e risorse".

Arsenale, trattative al via  Relazioni sindacali aperte

Arsenale, trattative al via Relazioni sindacali aperte

Torna il sereno nei rapporti fra sindacati e Comando di Marina Nord dopo il congelamento delle relazioni per la contestata l’esternalizzazione del servizio di manutenzione della centrale elettrica della base navale e il timore di privatizzazioni a largo spettro in un contesto di progressivo degrado delle strutture arsenalizie. A rimettere in moto il dialogo è stato un recente incontro fra l’ammiraglio Pierpaolo Ribuffo e i rappresentanti delle segreterie territoriali della funzione pubblica di Cgil, Cisl, Uil e Flp Difesa, rispettivamente, Emanuele Bernardini, Carlo Pietrelli, Andrea Canali e Christian Palladino. La prova viene dal report dei sindacalisti ai lavoratori e alle Rsu dell’Arsenale. "In apertura - si dice - l’ammiraglio Ribuffo ci ha comunicato che a livello di Stato Maggiore, non vi è alcun intendimento di ridurre il numero del personale in forza agli enti territoriali della Marina ma anzi la volontà è quella di continuare, assieme alle organizzazioni sindacali, a rivendicare investimenti in termini di risorse umane e finanziarie". Tuttavia Marina Militare ha la necessità, in mancanza di assunzioni immediate, di garantire i servizi; lo fa con modifiche di assetto e piani gestionali. Fra gli strumenti, il contratto in essere con Consip per il ricorso al mercato. Nel confronto si è parlato anche dei servizi di vigilanza in capo al personale civile: "E’ emersa la necessità di razionalizzare le risorse attraverso una riorganizzazione condivisa con le parti sociali" è la svolta annunciata dai sindacati che, intanto, aprono all’esternalizzazione dei servizi presso il comprensorio Lagora e l’ Ammiragliato, "per poi eventualmente estendere ad altri Comandienti".

Altra notizia emersa a fronte delle criticità sollevate nei mesi scorsi: le mense dell’Arsenale, a partire dal 2024, saranno gestite con la formula del catering totale e il personale civile attualmente impiegato "avrà la possibilità di scegliere per altra mansione o restare come supervisore all’ interno dei servizi mensa". Alla luce anche dell’annunciata volontà del Comune di avviare un tavolo di confronto con Cgil, Cisl, Uil e Flp Difesa sul futuro della Base Navale e della disponibilità dell’ ammiraglio Ribuffo ad avviare tavoli di confronto ad hoc, i sindacati ritengono maturati i presupposti della ripresa delle trattative per la tutela dei lavoratori.

Corrado Ricci