L'Area turistica Ligure-Apuana è realtà, l'unione di 66 Comuni

Siglato il protocollo dall'Ala e dal ministro Santanchè. Il commento di Peracchini, Toti e Sartori

I protagonisti delle istituzioni alla sigla del protocollo

I protagonisti delle istituzioni alla sigla del protocollo

La Spezia, 2 aprile 2024 - È stato siglato questa mattina, 2 aprile, dal sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, in rappresentanza dei Comuni aderenti all’area vasta, e dal Ministro del Turismo Daniela Santanchè – alla presenza dell’assessore Maria Grazia Frijia, del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dell’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori – il protocollo d'intesa con il ministero del Turismo per la promozione turistica dell’Area vasta Ligure Apuana attraverso l’hub digitale del turismo Italia.it.

L’Area Vasta, di cui il Comune della Spezia è ideatore e promotore, rappresenta il primo modello nazionale teso alla promozione di un turismo coordinato e integrato tra i 66 Comuni compresi nella provincia della Spezia, del 'Distretto Turistico Val di Magra e Unione dei Comuni della Val di Vara', e dei Comuni del 'Distretto Turistico delle Valli di Apua'.

Un progetto – spiegano gli aderenti – che si basa sulla consapevolezza che i territori, situati tra il Levante ligure e la punta estrema a settentrione della Toscana, si mettano in rete organizzando un sistema condiviso, dal punto di vista della governance, dei servizi e delle infrastrutture con l’obiettivo di costruire un’offerta turistica integrata e coordinata, capace di catalizzare il turismo crocieristico e internazionale e di allungare la permanenza dei visitatori nel territorio, anche in un’ottica di destagionalizzazione.

L’iniziativa intende superare il concetto di 'confine' e valorizzare le ricchezze paesaggistiche, culturali, storiche, enogastronomiche, offrendo ai visitatori esperienze diversificate e fruibili nell’arco di pochi chilometri che consentano di far vivere appieno le bellezze, uniche al mondo, che il territorio offre nella sua interezza.

L’idea è quella di proporre e sviluppare un’offerta turistica intrinsecamente legata alla concezione di un territorio interconnesso e interattivo, dove le esperienze di viaggio non sono limitate da confini geografici, ma si estendono fluidamente attraverso paesaggi diversificati e suggestivi.

“La Spezia lancia un progetto che vuole essere un modello nazionale per un turismo capace di guardare oltre i confini territoriali – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – ogni area presenta un patrimonio culturale, storico, paesaggistico ed enogastronomico molto vario e il progetto intende integrare tra loro le particolarità di ognuno dei 66 comuni aderenti con la finalità di ampliare l’offerta turistica, andando incontro alle esigenze di un pubblico sempre più internazionale ed offrendo esperienze diversificate che consentiranno di vivere il territorio 365 giorni l’anno. La specifica collocazione geografica nella quale ci troviamo rappresenta un importante punto di forza, così come le unicità che abbiamo il privilegio di poter annoverare nel territorio dell’Area Vasta. Oggi quindi si compie un altro step verso la realizzazione di un vero e proprio brand territoriale con il quale proporsi al mercato turistico di tutto il mondo, dove largo spazio verrà dato all’aspetto promozionale e di comunicazione. Ringrazio quindi il ministro Santanchè per la stipula del protocollo che consentirà di dare ancora più visibilità ai nostri territori attraverso il portale italia.it e la Regione Liguria che da sempre sostiene le nostre iniziative.”

“È un progetto molto intelligente che va nella direzione del Piano Strategico del Turismo – ha dichiarato il ministro del Turismo Daniela Santanchè nel corso della conferenza – . Mettere insieme sessantasei comuni e aver superato i confini regionali nell’interesse di quelle che sono le sinergie, i servizi e le bellezze naturalistiche della nostra Italia ha portato a compiere un grandissimo lavoro. E ringrazio tutti coloro che hanno partecipato per mettere insieme il progetto dell’Ala. Il Progetto fa emergere un interesse comune, un interesse di squadra che abbandona i personalismi, e che alla fine non danno i risultati che si potrebbero avere lavorando in sinergia. Superare gli egoismi significa lasciare più soldi nei territori, facendo vivere queste comunità solo, o prevalentemente, di turismo”.

Con il protocollo d’intesa siglato questa mattina, il Ministero del turismo si impegna a dare visibilità prioritaria sull’Hub Digitale del Turismo (Tdh), attraverso il portale Italia.it, ai territori dell’Area Vasta Ligure Apuana e a promuovere tutti gli attrattori e gli operatori turistici coinvolti in azioni, attività e progetti nel settore turistico; fornire supporto in sede di integrazione dei contenuti, nel rispetto dell’interfaccia grafica e dello standard comunicativo propri dell’Hub Digitale del Turismo e in coerenza con le linee guida di interoperabilità adottate; pubblicare i contenuti, resi disponibili dall’Area Vasta Ligure Apuana, dagli enti che ne fanno parte e i Comuni ricompresi nel suo territorio, nel rispetto del piano editoriale del portale Italia.it, valorizzando e promuovendo i percorsi tematici proposti.

I firmatari del progetto Area Vasta Ligure Apuana si impegnano a: fornire contenuti su progetti turistici dell’Area Vasta Ligure Apuana da integrare sul portale Italia.it; coinvolgere gli attori pubblici e privati dei territori dell’Ala, incluse le strutture ricettive e i soggetti del panorama turistico locale affinché siano attivamente coinvolti nel Tdh, aderendo allo stesso e fornendo contenuti che promuovano l’Ala e le sue peculiarità su Italia.it; mettere a disposizione immagini, video e contenuti relativi ai territori e alle offerte turistiche da integrare sul portale Italia.it; assicurare l’interoperabilità dei contenuti degli operatori e degli enti locali e territoriali con gli standard del sito web Italia.it.

“Il turismo è una delle risorse più importanti per l’economia e l’occupazione della Liguria: come Regione abbiamo creduto fin da subito nelle potenzialità di crescita di questo settore e abbiamo per questo avviato importanti campagna di promozione del territorio – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – La firma del protocollo di oggi va nella direzione da noi auspicata: collaborazione, integrazione tra territori vicini e tra costa ed entroterra, valorizzazione e marketing, con un unico obiettivo, far conoscere sempre più questa terra attraverso tutti gli aspetti paesaggistici, culturali e gastronomici e tutte le opportunità per i visitatori, che vanno al di là di quanto troviamo in una costa celeberrima in tutto il mondo. Questa è una terra di confine che, come tutte le terre di confine, ha peculiarità e ricchezze che vanno scoperte e valorizzate, ed è giusto e lungimirante farlo con una programmazione di ampio respiro che sia capace di costituire un brand accattivante, riconoscibile e attrattivo”.

“La Spezia – ha dichiarato l’assessore regionale al turismo Augusto Sartori – svolge una fondamentale funzione di regia nell’ambito del progetto Area Vasta Ligure Apuana, insieme all’Alta Toscana e alla Lunigiana, che ha come scopo lavorare insieme in una partnership virtuosa capace di generare esperienze immersive e personalizzate da vivere in tutte le stagioni dell’anno. A ciò si collega la prima edizione di Bitesp che avrà luogo tra qualche giorno proprio alla Spezia e che rappresenta un riconoscimento del percorso intrapreso dall’amministrazione comunale, affiancata dalle azioni della Regione, che ha portato ad un sostanziale cambiamento della percezione della città sempre più posizionata come destinazione turistica con un ruolo centrale e non più di supporto. L'evento è l'occasione per raccogliere le sfide connesse alle dinamiche mutevoli della domanda turistica. La Regione agisce per valorizzare l’offerta turistica della Liguria e agevolare la creazione di esperienze memorabili capaci di rispondere alle esigenze dei viaggiatori”.

Infine, il 4 e il 5 aprile si terrà al Terminal Cruise della Spezia Bitesp La Spezia: la prima Borsa Internazionale sul Turismo Esperienziale organizzata dall’amministrazione Peracchini in collaborazione con la società International Group di Padova. L’evento si caratterizza per la modalità B2B e mette in contatto diretto l’offerta con la domanda: 30 Buyers internazionali provenienti da tutta Europa e non solo, specializzati nella vendita di turismo esperienziale incontreranno i sellers (operatori del settore turistico esperienziale) dei vari comuni dell’area vasta coinvolti nel progetto al fine di creare opportunità di business reciproche, illustrando le bellezze e le Experience che il turista potrà trovare nel nostro territorio.

Hanno aderito al protocollo di Area Vasta i Comuni di: La Spezia, Sarzana, Santo Stefano Magra, Luni, Castelnuovo Magra, Ameglia, Arcola, Vezzano Ligure, Calice al Cornoviglio, Bolano, Rocchetta Vara, Sesta Godano, Zignago, Lerici, Portovenere, Riomaggiore, Vernazza, Bonassola, Deiva Marina, Framura, Levanto, Beverino, Borghetto Vara, Brugnato, Carro, Carrodano, Follo, Maissana, Pignone, Ricco del Golfo, Varese Ligure, Massa, Carrara., Pontremoli, Filattiera, Villafranca in Lunigiana, Bagnone, Licciana Nardi, Aulla, Fivizzano, Fosdinovo, Casola in Lunigiana, Comano, Podenzana, Mulazzo, Tresana, Zeri, Minucciano, Camporgiano, Piazza al Serchio, Sillano-Giuncugnano, Castelnuovo Garfagnana, Pieve Fosciana, Fosciandora, Molazzana, Villa Collemanna, Careggine, Barga, Gallicano, Fabbriche Vergemoli, Coreglia Antelminelli, Bagni Lucca, Pescaglia, Borgo a Mozzano, San Romano in Garfagnana, Castiglione Garfagnana.

Marco Magi