Il convegno è per addetti ai lavori: saranno una novantina, provenienti dalla Spezia, Genova e Massa. I riflessi sono destinati a farsi patrimonio collettivo di idee per migliorare l’offerta culturale più carica di storia del territorio. Il titolo è un programma: "La progettazione architettonica per la valorizzazione dei siti archeologici". L’iniziativa è dell’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia della Spezia; si è sviluppata d’intesa con la Direzione Regionale dei Musei della Liguria e con la Soprintendenza all’Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Genova e la Provincia della Spezia. La sede scelta è quella della Villa romana del Varignano Vecchio alle Grazie. L’appuntamento è per domani alle 16,15. Prima la visita guidata al sito a cura del direttore Marcella Mancusi, i saluti di Alessandra Guerrini ( responsabile della Direzione regionale dei Musei della Liguria) e Cristina Bartoletti (capo della Soprintendenza) poi il confronto coordinato dal presidente dell’Ordine Massimiliano Alì.
"Il convegno – spiega il rappresentante degli architetti spezzini – ha la finalità di affrontare il tema della valorizzazione dei siti archeologici attraverso la progettazione dei sistemi e delle strutture di fruizione da parte del pubblico".
Quali peculiarità?
"Il progetto deve studiare e coordinare una molteplicità di aspetti che riguardano la valorizzazione del sito e delle sue caratteristiche, la tutela della testimonianza storica dagli agenti meteorologici e fisici, la fruizione in sicurezza e la visitabilità per tutte le differenti abilità, la corretta visione e illuminazione, la compatibilità con le esigenze di ricerca archeologica nella quotidianità delle attività previste e proposte"".
Casi scuola?
"Le casistiche sono molteplici e non c’è l’ambizione di poterle affrontare nella loro totalità e complessità, ma di illustrare esempi e offrire un momento di confronto ed approfondimento. Il focus sarà sulle esperienze di Brescia, Aquilea, Gerusalemme; ne parlerà Giovanni Tortorelli; Maurizio Gnudi ci parlerà del recupero e valorizzazione dell’area archeologica di Nervia a Ventimiglia"
Il luogo scelto per l’iniziativa è già stimolante e ben strutturato...
"La Villa romana del Varignano, si pone sempre più all’attenzione della cittadinanza attraverso la propositiva direzione della dottoressa Marcella Mancusi, trovandosi in questa occasione al centro di una riflessione più ampia. L’iniziativa si inserisce nel programma degli eventi che si svolgono in occasione dei festeggiamenti per la festa della Madonna delle Grazie con lo scopo di ampliare la conoscenza del borgo e della sua storia. La partecipazione è supportata dalla collaborazione della “Pro Loco“ e dal “Cantiere della Memoria” che coadiuvano negli aspetti organizzativi logistici".
Corrado Ricci