REDAZIONE LA SPEZIA

Apre un ‘drive through’ davanti al Palasport

Allestita la tenda per i tamponi. L’outlet di Brugnato chiuso nei festivi con circolare ministeriale: equiparato a un aggregazione di negozi

L’Asl 5 ha allestito un ulteriore punto-prelievo per i tamponi: si tratta del cosiddetto Drive Trough, situato nell’area davanti al Palasport della Spezia. Lì l’utente di turno sarà sottoposto al test comodamente seduto sull’auto, a chiamata programmata. Giovedì il battesimo. Il sito rappresenta un’opportunità oltre che per gli abitanti della Spezia anche per quelli della Val di Magra e della Val di Vara in quanto facilmente raggiungibile dall’autostrada e dotato di ampi parcheggi. "In questo modo si amplia l’offerta dei tamponi facilitando anche l’accesso di chi preferisce raggiungere il punto prelievi con la propria auto senza nemmeno scendere da essa, facendo solo una breve attesa in quanto i prelievi vengono cadenzati e prenotati dalla centrale operativa Covid del Dipartimento di Prevenzione" spiega il responsabile dello stesso Mino Orlandi.

La realizzazione è stata possibile grazie a vari assist: il sindaco del Comune della Spezia Pierluigi Peracchini ha concesso in comodato d’uso gratuito il box ad uso ufficio che verrà utilizzato dal personale sanitario del drive (sono presenti spogliatoioservizi igienici, allacci a rete elettrica e dati, ecc.); il Servizio Viabilità del Comune ha preparato le corsie di accesso per facilitare l’incolonnamento ordinato delle auto; lasocietà Programma Mare di Davide Giannoni, azienda della Spezia attiva (con 50 dipendenti) nel campo della nautica e nel settore industriale, ha allestito, gratuitamente, la copertura del tunnel in cui transiteranno le auto sulla via dei prelievi. Fondamentale al proposito è stato il concorso di alcuni operai della ditta che hanno allestito la struttura, lavorando anche un sabato e una domenica per completarla in tempo utile; eccoli: Andrea Nicolini, Ermir Dervishleri, Alket Dervishleri, Giuliano Della Pina, Julian Nasufi, Roberto Broccolo.

Intanto, doccia fredda per lo shopping a cielo aperto. E’ stato infatti chiuso al pubblico ieri, e lo sarà nei giorni nei festivi, il Brugnato 5Terre Outlet Village. Si tratta di un cambio di programma. La struttura di Brugnato, grazie a una interpretazione del Dpcm fornita dalla Regione Liguria e dalla Prefettura della Spezia, aveva potuto accogliere i visitatori anche nello scorso weekend, divenendo una caso nazionale. Ciò era stato possibile con riferimento allo status giuridico dell’outlet stesso, avendo ciascun negozio una propria licenza e affacciandosi su una strada comunale: ciò lo renderebbe equiparabile a un centro storico, con negozi di vicinato. Ma a quanto appreso una nuova interpretazione, arrivata ieri attraverso una circolare ministeriale, inserisce anche le aggregazioni di negozi tra le strutture che devono chiudere al pubblico nei fine settimana e nei festivi, come i centri commerciali al chiuso. La struttura conta un centinaio di negozi e circa 400 addetti alle vendite, posti di lavoro che nonostante la prolungata chiusura non sono stati toccati grazie a un accordo tra la proprietà dei locali, la San Mauro spa, che ha come dominus l’imprenditrice Marina Acconci, e i brand: annullati i pagamenti degli affitti nei periodi di chiusura per salvaguardare l’occupazione. Ieri la mazzata.

Corrado Ricci