
Anziana si accorge della truffa. Allertati gli agenti della mobile. Fermato alla stazione di Napoli
Finto maresciallo dei carabinieri raggira un’anziana, che gli consegna oro e soldi: un bottino da 15mila euro. Le indagini lampo della squadra mobile della questura spezzina hanno permesso però di identificare il colpevole e denunciarlo per truffa. È successo in centro città ad una signora di 84 anni raggiunta da una telefonata in cui, un sedicente sottufficiale dell’Arma la informava che il figlio aveva causato un grave incidente stradale, investendo una persona che era ricoverata in gravissime condizioni. Il ‘maresciallo’ ha detto poi alla vittima che, per evitare l’arresto dell’uomo, avrebbe dovuto pagare subito una consistente cauzione. Per questo, seguendo le indicazioni che le erano state date telefonicamente, la donna ha raccolto il denaro ed i gioielli di famiglia attendendo l’arrivo di un incaricato (che ha fatto salire in casa), al quale ha consegnato quattro etti di oro e 500 euro in contanti.
Dopo aver scoperto, circa un paio d’ore più tardi, che il figlio non era rimasto coinvolto in nessun sinistro stradale, l’anziana ha chiamato il 112. Sul posto gli agenti della squadra volante e gli operatori della squadra mobile, diretti dal commissario capo Alessandro Pescara Di Diana (nella foto), che negli ultimi tempi hanno scoperto diversi truffatori. Hanno raccolto la denuncia della vittima, che ha fornito una dettagliata descrizione della persona che aveva ritirato i valori. Grazie alle telecamere di sicurezza cittadine sono state acquisite alcune immagini dell’autore del reato, giunto sul luogo a bordo di un taxi, che lo aveva nei pressi della stazione ferroviaria. Ritenendo probabile che l’uomo potesse aver ripreso un treno per allontanarsi dalla città, le investigazioni si sono concentrate in ambito ferroviario dove, con l’ausilio di personale della polfer, è stato rilevato che lo stesso uomo qualche ora prima, era salito a bordo di un treno per Napoli, che sarebbe giunto in quella città dopo pochi minuti. Immediati i contatti con personale della polfer napoletana, a cui è stata fornita una descrizione del truffatore, nel frattempo identificato per un trentunenne campano, già gravato da precedenti per reati contro il patrimonio. Il truffatore è stato individuato non appena sceso dal treno alla stazione di Napoli centrale e nonostante un tentativo di fuga, è stato subito bloccato: con sé aveva quanto sottratto alla donna.