"Anche Grillo contro il caro-treni: Toti ci ripensi"

Il nuovo piano tariffario per le 5 Terre genera tensioni anche tra sostenitori di centrodestra. L'ex senatore di Forza Italia, Luigi Grillo, critica l'aumento dei biglietti ferroviari in estate, sottolineando l'importanza strategica della zona e chiedendo un confronto con le istituzioni locali.

"Anche Grillo contro il caro-treni: Toti ci ripensi"

"Anche Grillo contro il caro-treni: Toti ci ripensi"

Non solo operatori e sindaci. Il nuovo piano tariffario per le 5 Terre rischia di creare frizioni anche in seno a quelle sacche di opinione pubblica tradizionalmente ’amiche’ alla maggioranza di centrodestra e al fronte totiano. A prendere la parola per criticare aspramente le nuove politiche tariffarie è anche l’ex senatore di Forza Italia, Luigi Grillo, monterossino doc. "La proposta di aumentare le tariffe dei biglietti ferroviari nella stagione estiva alle 5 Terre, ancorché ispirata da una logica condivisibile, non può essere accolta. Le 5 Terre non necessitano di alcun intervento regionale o nazionale per continuare a svolgere il loro ruolo strategico. Dopo Roma, Venezia e Firenze, le Cinque Terre sono ancora oggi la meta preferita dei flussi turistici nazionali e internazionali. Quando si sottolineano i disagi derivati dalla presenza di flussi assai consistenti occorre per onestà aggiungere che questi disagi sono avvertibili in pochi giorni dell’anno, coincidenti con le principali festività. E’ auspicabile – chiosa Grillo – che Toti convochi al più presto i sindaci e il presidente del Parco per trovare una soluzione condivisa".