
Sergio Muniz fa surf nel mare di fronte alla spiaggia di Levanto
In uno dei luoghi più suggestivi di Levanto come è la Cava di marmo rosso, per il gran finale del Levanto Music Festival Amfiteatrof. Oggi, poi il 19 e il 26 settembre e poi ancora il 4 ottobre, sempre a partire dalle 21, appuntamento con le quattro serate conclusive della rassegna che ha portato sul palco artisti nazionali ed internazionali del calibro di Dado Moroni e Buster Williams, in diciotto tappe entusiasmanti. A ogni appuntamento il festival propone nel tardo pomeriggio spettacoli di teatro musicale e laboratori di percussione nelle piazze del borgo, poi alla sera i concerti di Levanto Show prenderanno vita in un luogo speciale da riscoprire e valorizzare, dove si esibiranno i migliori tra artisti e band locali e la possibilità di palco libero per l’incontro musicale in jam session.
L’ultima serata vedrà anche la partecipazione straordinaria di Sergio Muñiz. "Questa è l’occasione di dar voce alla musica dal vivo nella città di Levanto – spiegano gli organizzatori delle Officine del Levante – , che produce e offre musica di ogni genere e di altissima qualità. Quattro serate di puro godimento con musica, spettacoli e laboratori dal vivo di band e realtà locali". Nel dettaglio, il concerto di apertura odierno, con inizio alle 18.45, prevede sul palco l’alternarsi di Dois Mais Um, The Owls, Junk Funk e 5 Mila Meno. Poi, venerdì 19 settembre, in piazza del Popolo, alle 17.30 il concerto dei Tambui du Mescu, poi dalle 21 i No Name, lo Scardovelli Group e i Just for fun.
Si passa a venerdì 26 settembre con lo spettacolo di narrazione alle 18 in piazza del Popolo, ‘Alberi. Storie e poesie’, di e con Marta Mingucci, con le musiche dal vivo di Alberto Belloni; poi alle 21 alla Cava il Levanto Jazz Ensemble e i Baba Funk, a seguire l’open jam session. Serata conclusiva sabato 4 ottobre, prima in piazza Staglieno alle 18 con lo spettacolo di narrazione ‘Lo Spirito del Monte’ di e con Franco Picetti e Francesca Storchi, uno rappresentazione con voce, chitarra, gong e strumenti presi dalla natura; poi, alle 21 nella Cava i Cometa Rossa e Sergio Muniz & the Rosters, e infine la consueta jam session che tanto appassiona i sostenitori della rassegna, provenienti spesso da fuori provincia.
Marco Magi