REDAZIONE LA SPEZIA

Allarme dal report della Cri La mannaia della povertà Colpite le famiglie spezzine

Cresce del 18% nel 2022 il numero degli italiani costretti a ricorrere ai pacchi aiuto. Circa duecento i minorenni assistiti dal centro di via Parma. Tanti anche gli anziani soli.

Allarme dal report della Cri La mannaia della povertà Colpite le famiglie spezzine

Dall’emergenza sanitaria alla guerra: due anni terribili che hanno tristemente allungato l’elenco della povertà. A fare i conti con la necessità di dover dare risposte concrete c’è la Croce rossa italiana e il suo ’esercito’ della salvezza coordinato dal presidente Luigi De Angelis. "Dopo due anni di pandemia – spiega De Angelis – che hanno letteralmente sconvolto le nostre vite, si sono aggiunti, l’aumento delle bollette e l’inflazione, che, come dimostrano i dati raccolti dai nostri volontari, hanno colpito anche una parte di popolazione spezzina che prima non chiedeva aiuto alla Croce rossa".

E ovviamente, manco a dirlo, non parliamo più soltanto degli extracomutari. "Abbiamo registrato – prosegue il presidente della Cri – un aumento del 18% degli italiani che si trovano in difficoltà economica e sono costretti a chiedere i nostri pacchi alimentari. In più al momento abbiamo in totale 200 minorenni assistiti dal centro della Croce rossa di via Parma, a cui si aggiungono anche numerosi anziani soli, che ci chiamano anche per la semplice consegna a domicilio di alimenti oppure dei farmaci. Oltre ai nostri volontari per l’impegno voglio ringraziare chi ha donato parte della propria spesa e i commercianti. Grazie in particolare ad Esselunga, che ci ha fornito 69 pacchi alimentari che abbiamo provveduto a distribuire". Sabato 11 marzo è prevista invece una raccolta ai supermercati Lidl di via Valdellora e via Fontevivo. Da ricordare anche il servizio: nel 2022 sono state in totale 778 le consegne a domicilio svolte dai volontari della Croce rossa spezzina e le unità di strada che nelle 165 uscite hanno avuto contatti con 1446 persone.

m.m.