Ospedale, piove sul bagnato. Allagata la sala operatoria

La Spezia, la struttura di ortopedia del Sant’Andrea non ha retto al temporale. Il personale ha dovuto sospendere gli interventi a data da destinarsi

Una sala operatoria (Foto archivio)

Una sala operatoria (Foto archivio)

La Spezia, 13 maggio 2023 – Piove sul bagnato. Non esiste forse detto più appropriato per descrivere la situazione in cui versa la sanità spezzina, dove si continuano a verificare episodi spiacevoli. Come ieri mattina quando il controsoffitto della sala operatoria dell’ospedale Sant’Andrea non ha retto all’abbondante pioggia. L’acqua piovana si è così riversata all’interno della sala allagandola e provocando la sospensione e il rinvio a data da destinarsi degli interventi previsti nell’arco dell’intera giornata. Non è la prima volta che problematiche di questo genere si verificano nel nosocomio spezzino la cui struttura, datata e fatiscente, dovrà continuare a fare i conti con imprevisti dell’ultimo minuto – come le diverse infiltrazioni che nel corso degli anni e per piogge decisamente meno abbondanti rispetto a quelle della scorsa mattinata hanno creato disagi in vari reparti del Sant’Andrea – almeno sino a che non sarà completato il nuovo Felettino. A segnalarci una situazione che ha dell’incredibile è stata una signora che, ieri mattina, aveva la madre ricoverata proprio nel reparto di ortopedia dallo scorso mercoledì a causa di una frattura. L’operazione si sarebbe dovuta svolgere ieri mattina, ma a causa della pioggia è saltato tutto.

"Sono scandalizzata dalla situazione – ci ha spiegato la figlia della paziente ricoverata nel nosocomio –. Non è possibile che della pioggia possa interrompere un servizio. Ci dovrebbe essere una seconda sala e invece ora è tutto fermo finché non ripristinano il locale. Ho sentito con le mie orecchie il personale sanitario uscire dalla sala operatoria e dire che, se tutto dovesse procedere nel verso auspicato, se ne potrebbe riparlare lunedì”. La nostra lettrice ci ha anche riferito che degli operai sono intervenuti nella sala operatoria per cercare di ripristinare la situazione. Asl 5, da noi contattata per ricevere informazioni sulle tempistiche di ripresa del servizio, non ha fornito alcuna risposta. Nella giornata di ieri un’altra segnalazione è arrivata alla redazione de “La Nazione” da parte di Massimo Traverso, un degente della casa di riposo Sabbadini di Sarzana che ci ha riferito che, da circa una settimana, i 9 pazienti dializzati ospiti dell’Rsa non possono contare sulla presenza di oss a causa della carenza di personale.