REDAZIONE LA SPEZIA

Al lavoro... senza sosta. Commercianti e clienti alla guerra del parcheggio

Grido unanime dal centro storico: gli stalli insufficienti penalizzano le vendite "Perchè non costruire una soletta sul Lagora per fare altri posteggi?".

Al lavoro... senza sosta. Commercianti e clienti alla guerra del parcheggio

A farla da padrone sono i parcheggi. Che non ci sono e costringono a fare giri immensi e poi a ritornare come gli amori cantati da Antonello Venditti. Ma il problema è che proprio a causa della mancanza dei posti auto rischiano di essere davvero "Amici mai" i frequentatori della piazza con la stessa agorà spezzina. A scendere, troviamo i lavori stradali il cui inizio si perde ormai nella notte dei tempi, il selciato rimasto irregolare e, dulcis in fundo, piccioni e gabbiani. I problemi che affliggono piazza Cavour, storico luogo del mercato mattutino, insistono soprattutto su coloro che a questo tradizione danno vita; operatori e clienti. "È da 50anni che ci sono gli stessi problemi - dice Alberto Sani, commerciante di prodotti gastronomici - e su tutti prevale quello dei parcheggi insufficienti alle necessità; a questo si aggiunge la presenza sempre più numerosa dei supermercati che distolgono buona parte della clientela". E dal suo banco Alberto Sani, non solo propone buoni prodotti ma anche soluzioni: "Mi piacerebbe – continua - che ci fosse la possibilità di sfruttare meglio parcheggi già esistenti, magari accordandosi con la Marina Militare per i suoi spazi, come per esempio le casermette o, in alternativa, pensare ad una ’soletta’ sul Lagora". Anche per Silvia Ferrando, presente in piazza con il suo rigoglioso banco di frutta e verdura, i parcheggi sono il grande nodo ma non solo: "Per poter venire a lavorare – spiega Silvia – noi siamo costretti ad usare lo scooter oppure a parcheggiare addirittura nei pressi dello stadio, un bel disagio davvero. Si ha quasi la sensazione – prosegue - che si voglia ostacolare in tutti i modi l’attività del mercato cittadino e andare così a perdere una preziosa tradizione che la gente invece apprezza".

E sull’altro fronte, quello dei clienti, la situazione appare analoga. Luciana Vallarino è un’affezionata cliente di piazza Cavour e pur abitando dall’altra parte della città, nel quartiere di Migliarina, alla spesa al mercato non rinuncia: "So di non essere originale – interviene – ma qui il disagio maggiore è legato alla difficoltà di parcheggiare l’auto oltre ai lavori che si stanno protraendo da mesi, con un disagio per tutti. Io vengo qui con l’auto per poter caricare la spesa e anche questa mattina ho dovuto girare parecchio. È un vero peccato non poter accedere alla piazza con facilità, i clienti in questo modo spesso devono caricare sulla spesa anche il prezzo della benzina e della sosta. Desidero segnalare – evidenzia – che anche il pagamento del ticket è diventato un problema nel problema per i parcometri spesso fuori uso". Gli estimatori della piazza cittadina sono davvero tanti e provengono anche da fuori regione. E’ il caso di Giorgio Giorgi che, venendo da Marina di Carrara, deve usare il ’giusto’ mezzo: "Non parliamo di parcheggi – ride – io vengo in moto perché diversamente è impossibile. Compro volentieri qui il pesce perché questo mercato offre una più ampia scelta di ottimo pescato con un buon rapporto qualità-prezzo". Difficoltà anche per i pedoni: "Da una parte – spiega Renata Estrata altra cliente affezionata – stanno rifacendo il marciapiede e quindi non c’ è accesso, dall’altra invece io personalmente ho sempre il terrore di cadere quando vi passo sopra per la struttura della pavimentazione. Dovrebbero provvedere a un’ asfaltatura omogenea – interviene il marito Roberto Plicanti - per il resto ci troviamo bene nonostante gli aumenti".

Alma Martina Poggi