Agenti della municipale intervengono in centro ed evitano una rissa tra ragazzini

Un nutrito gruppo di giovanissimi stava spintonandosi pronti a passare alle vie di fatto. Tre fermati ospiti di case-famiglia

Polizia locale (foto di repertorio)

Polizia locale (foto di repertorio)

La Spezia, 26 marzo 2024 – Rissa sfiorata tra minorenni ieri pomeriggio in centro, interviene la polizia locale. Nel tardo pomeriggio di ieri, come da disposizioni impartite dal Comando, una pattuglia della municipale, a partire dalle 18, ha svolto un presidio in via Gioberti, nel cuore del centro storico.

Verso le 19, alcuni passanti si sono rivolti proprio a quegli agenti per segnalare che nella vicina via Cavallotti, un nutrito gruppo di giovanissimi stava discutendo animatamente. La pattuglia ha subito raggiunto il luogo indicato e ha notato che alcuni ragazzini extracomunitari erano coinvolti in una discussione molto accesa e, tra le urla, stavano passando alle vie di fatto spintonandosi l’un l’altro.

Il tempestivo intervento dei due operatori della polizia locale, in breve raggiunti dalla pattuglia motociclisti che è intervenuta a supporto, ha scongiurato il peggio ed il gruppo ha iniziato a disperdersi. Sono stati fermati e identificati tre componenti del gruppo, di età compresa tra i 16 ed i 17 anni, tutti di nazionalità marocchina che, rispondendo alle domande degli agenti, hanno riferito di non avere una famiglia.

I successivi accertamenti hanno confermato che si trattava di tre minori ospiti di due case-famiglia della provincia, strutture cui i minori non accompagnati ed a rischio di devianza, vengono affidati dai Servizi Sociali per supplire alla mancanza genitoriale, con finalità educative ed assistenziali.

Tuttavia, queste comunità, non hanno potere coercitivo sui minori loro affidati ed a questi ultimi è consentito allontanarsi salvo, da parte degli educatori che li seguono, avvisare l’autorità di pubblica sicurezza qualora non dovessero rientrare nello stesso giorno in comunità. La municipale ha preso in custodia i tre minori conducendoli al Comando di viale Amendola, dove sono stati raggiunti dalle loro educatrici per far ritorno nelle rispettive strutture protette.