REDAZIONE LA SPEZIA

"Affari in picchiata ma guardiamo avanti"

"La gente in questo momento ha altro cui pensare e non si concede più lo sfizio di un dessert"

Un anno di Covid, un anno di pandemia, di paura e difficoltà. Leonarda Scalone Buzzalino, proprietaria col marito Renato della gelateria artigianale e bar "Conca D’Oro‘ di via Veneto, mai avrebbe immaginato di dover affrontare una situazione critica come quella della pandemia. "Dal punto di vista economico – dice – attualmente le cose sembrano andare addirittura peggio rispetto alla situazione di questo stesso periodo nello scorso anno: la gente, infatti, non pensa neppure più a concedersi lo sfizio di un dessert, perché i pensieri sono ben altri!".

"Per due mesi siamo rimasti chiusi – continua, tracciando un bilancio di questo anno vissuto in emergenza sanitaria – poi con l’arrivo della stagione estiva quale il gelato ha rappresentato una piccola ed accessibile gratificazione per le persone provate dai sacrifici del lockdown, questo ha fatto sperare in una forte ripresa lavorativa che purtroppo non c’è stata a causa della recrudescenza del virus che – conclude – ci ha visto prostrati".

Si guarda anche al futuro. "Per fortuna – prosegue Leonarda Scalone Buzzalino – anche se personalmente sono pessimista, dal punto di vista del nostro organico siamo riusciti a gestire discretamente la situazione senza alcun danno per i nostri dipendenti". Conca D’Oro, infatti, non ha licenziato nessuno nel personale: a fronte del pensionamento di un dipendente, è subentrata la nuova assunzione della giovane Giada.