REDAZIONE LA SPEZIA

Addio a Elisa Corsini, celebre scultrice spezzina di fama internazionale

Elisa Corsini, scultrice spezzina di fama mondiale, si è spenta a 87 anni. Celebre per le sue opere e premi internazionali.

La conoscevano in tutto il mondo Elisa Corsini. Dagli Stati Uniti alla Cina, passando per tutta Europa. E alla più importante scultrice spezzina, il regista Fulvio Wetzl aveva perfino dedicato, nel 2020, un importante documentario di un’ora e mezza.

Se ne è andata la scorsa notte Maria Elisa Corsini, aveva 87 anni compiuti il 20 maggio, già nominata Cavaliere del lavoro, lasciando nel dolore le figlie, l’amato Franco, gli adorati nipoti e i parenti, oltre ai tanti amici ed estimatori.

D’altra parte Corsini ha vissuto le stagioni più intense della scultura di cui ha conosciuto e apprezzato, a sua volta ricambiata, i maggiori esponenti. Dopo il diploma al liceo artistico di Carrara, ha proseguito gli studi all’Accademia di Belle Arti della stessa città con il maestro Ugo Guidi, diplomandosi nel 1961.

Dal 1967 diventa insegnante di Disegno e Scultura al liceo carrarese, quindi all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Tantissime le personali in giro per l’Italia (la prima a Parma nel 1974) e in tutti i continenti, da Chicago a Friburgo, Ginevra, Cincinnati, Parigi, senza dimenticare La Spezia (già nel 1980, nell’ormai purtroppo chiusa Galleria Il Gabbiano) Sarzana e San Terenzo, o le collettive a New York e Honk Kong.

Numerosi i riconoscimenti fra i quali il Premio di Scultura Antelami a Parma nel 1973, il primo premio al concorso nazionale del ministero dei Lavori Pubblici per una scultura monumentale al carcere di Rimini nel 1977 e il Prix Duprè Ville de Chalet nel 1982, il primo premio al Concorso del Comune di Vezzano nel 1987 e 4 anni dopo il primo premio al Concorso del Comune di La Spezia.

L’artista di fama e rilevanza internazionale, instancabilmente fino a tempi molto recenti (sempre con accanto il marito architetto Francesco Martera, anche nel loro studio di Pietrasanta), ha continuato ad operare e creare piccole e grandi sculture che vanno ad affiancarsi alle grandi opere pubbliche come La Chimera, davanti al Castello San Giorgio, il Monumento alla Resistenza a Vezzano e il Monumento ai Caduti sul Lavoro in piazza della Libertà alla Spezia, a cui si aggiunge, fra le tante, ‘Labirinto’ in piazza della Repubblica ad Ostellato.

I funerali domani, alle 10, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria del Pianto a Cadimare, alla famiglia giungano le condoglianze dalla redazione de ‘La Nazione’.

Tra i tanti messaggi che ricordano Elisa Corsini, quello di Pietro Bellani: "Ho ammirato molto le sue sculture – afferma l’artista – e sono onorato di aver fatto parte con lei alle iniziative del gruppo Passo Carraio". Ci mancheranno la sua curiosità e la sua voglia di sperimentare anche in tarda età. Saranno di esempio a tanti giovani artisti.