Un centinaio di cartelle Acam impazzite: la quota variabile misurata della spazzatura è stata calcolata due volte, tre, persino quattro volte in più. Ed è subito scattato il tam tam degli utenti, che hanno pensato ad un aumento improvviso della tariffa sui rifiuti. In realtà non ci sono aumenti in bolletta, si tratta di un errore del sistema, e per chi non se ne fosse accorto niente paura, i soldi pagati in più saranno stornati in automatico nella prossima bolletta, come assicurano dal gruppo “ Iren Ambienete“ che gestisce il servizio Acam. La segnalazione arriva dalla nostra lettrice Greta Bellazini, che in questi giorni in una mail in redazione ha sollevato il problema della maggiorazione per capire si trattava di un errore o se ci fosse stato davvero un aumento della prima rata della spazzatura: "Stanno arrivando le prime fatture relative alla prima rata della spazzatura del comune di Spezia – spiega Greta – a molte persone sono arrivate con importo superiore rispetto allo scorso anno, da quello che leggo penso si tratti di un errore perché la dicitura importo quota variabile misurata è stata scritta più di una volta, e di conseguenza conteggiata più volte, mi sono rivolta a voi per cercare di capire se davvero è un errore – conclude – perché ci sono molti anziani che non sanno leggere la bolletta, e magari pagano senza sapere se si tratta di un aumento o di uno sbaglio".
E noi Acam l’abbiamo chiamata e ci siamo fatti spiegare il perché di queste cartelle impazzite: "Si è trattato semplicemente di un errore del sistema – spiegano da Iren Ambiente – che ha stampato più volte una voce. Le cartelle con la dicitura sbagliata sono soltanto l’uno per cento, vale a dire un centinaio in tutta la Provincia della Spezia. Rassicuriamo gli utenti che hanno ricevuto la fatturazione sbagliata dicendo che quello che hanno pagato in più sarà stornato sul conto della prossima fattura, ma per chi non avesse ancora pagato e volesse farsi riconteggiare la spesa, lo può fare tranquillamente recandosi presso i punti Acam adibiti a questo tipo di operazioni“.
Insomma, niente paura: per chi ha già pagato la maggiorazione verrà stornata nella prossima bolletta, per chi invece non ha già pagato e non vuole lo storno, basta recarsi negli uffici di Acam ambiente e farsi riconteggiare la spazzatura. Ma c’è anche una terza soluzione, rivolgersi a qualche associazione consumatori che possa sbrigare la pratica senza andare agli sportelli Acam.
Alessandra Poggi