Anche a Riomaggiore potrebbero ben presto fare capolino le eco-isole, cassonetti hi-tech per la raccolta differenziata, il cui accesso è regolato da una tessera magnetica. Un modello sperimentato per la prima volta con successo dal Comune della Spezia, e che ora con l’ausilio dei fondi del Piano nazione di ripresa e resilienza potrebbe essere introdotto anche in altri territori. Dopo Deiva e Borghetto Vara, infatti, anche il Comune delle Cinque terre pare intenzionato a introdurre le ‘isole stradali’ per potenziare la raccolta differenziata. Il progetto è stato approvato dalla giunta e stima in poco più di 210mila euro la somma necessaria per acquistare e mettere in opera i cassonetti informativi e un impianto di videosorveglianza in grado di immortalare l’errato conferimento e l’abbandono dei rifiuti. Un progetto "per meccanizzazione lla raccolta differenziata dei rifiuti nel Comune, caratterizzato da una forte pressione turistica e da esigenze di decoro e cura" si legge nella delibera di giunta, con il nuovo sistema di raccolta che non sostituirà il porta a porta, ma integrderà le attuali modalità di raccolta dei rifiuti. Il Comune invierà a breve il progetto al ministero della Transizione ecologica, per intercettare i fondi di un bando ad hoc.
CronacaA Riomaggiore cambia la raccolta differenziata con i cassonetti hi-tech