
Tommaso Bianchi domenica con l’Ostiamare in Coppa ha fornito un’ottima prova
Entrato nella ripresa, decisivo in fase offensiva, ma anche in mezzo al campo. Tommaso Bianchi, centrocampista del Follonica Gavorrano ha dato il suo apporto per raggiungere il passaggio del turno di Coppa Italia di serie D contro l’Ostiamare davvero forte. Minerari avanti ai rigori, dopo l’1-1 dei tempi regolari.
"Ci tenevamo tanto, l’avevamo preparata bene – spiega Bianchi, uno dei più esperti della rosa –. Eravamo venuti un giorno prima ad Ostia proprio per essere concentrati al massimo. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, loro sono un’ottima squadra con giocatori esperti, molto organizzati. Siamo stati bravi a soffrire, loro hanno avuto il pallino del gioco per molto tempo. Siamo siamo stati bravi nelle ripartenze".
Bianchi è entrato a gara in corso, dando geometrie al centrocampo in una fase molto delicata. "Io sono entrato quando loro sono calati – aggiunge –, potevamo fare anche il raddoppio. Ma loro sono una squadra organizzata che palleggia bene, noi ci siamo sacrificati. Il sacrificio è una buona base da cui partire per costruire una squadra con obiettivi alti. Già col Camaiore si era visto questo atteggiamento, non dobbiamo dimenticarlo, dobbiamo avere sempre questa voglia. Abbiamo giocatori forti, possiamo fare meglio, ma la voglia di sacrificio è importante come base di partenza".
Domenica prima di campionato in casa con la neopromossa Cannara. "Ci attende un campionato difficile – conclude Bianchi –, ci sono formazioni forti come Tau Altopascio e Prato. Tutte le domeniche saranno difficili. Il Cannara idem, ha battuto 3-1 il Trestina in coppa. Noi non siamo al cento per cento ancora, abbiamo fatto solo due gare ufficiali. Dobbiamo ancora conoscerci, oliare i movimenti, ma la voglia c’è ed è importante. Come gruppo ci stiamo trovando bene, anche coi giovani. C’è un bel clima. Vincere aiuta a preparare meglio la prima di campionato".
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