
Volo della Capra a Santa Fiora: Rievocazione Storica della Tradizione
Oggi è in programma la rievocazione del volo della capra.
La Contrada di Santa Fiora con il patrocinio del Comune di Santa Fiora organizza un’intera giornata dedicata ai giochi popolari a squadre per grandi e per piccoli, fino all’appuntamento con la rievocazione di questo rito pagano con l’utilizzo di un fantoccio. E per concludere, alle 21, sotto al Portone, il Torneo di Briscola.
"La Contrada di Santa Fiora è impegnata da tempo nel recupero e nella valorizzazione delle antiche tradizioni popolari – afferma il presidente Antonio Menichetti –. Ovviamente a essere lanciato non sarà un animale vero come invece avveniva nel passato"Il volo della capra era un rituale di buon augurio di origine pagana che è stato praticato a Santa Fiora fino a un centinaio di anni fa, il giorno di San Nicola ovvero l’11 settembre, a ridosso del raccolto delle castagne. Consisteva nel lancio di una capra viva, dall’arco del Terziere del Castello verso la Chiesa di Sant’Agostino.
Se la capra sbattendo moriva subito, era un rassicurante segnale di prosperità: l’annata sarebbe andata bene con un bel raccolto di castagne. Se al contrario la capra non moriva il presagio era negativo e non ci si poteva aspettare nulla di buono dal raccolto. Il programma prevede alle 16.30 in piazza Garibaldi il tiro del panforte, biglie, tappini e canapa. In piazza XII Giugno: braccio di ferro; in piazza dell’Olmo: morra e accostino; in piazza San Michele corsa pastasciutta, mela, mela fidanzati; in piazza Arcipretura corsa con l’uovo; via Carolina curva: corsa con il cocomero; piazza Sant’Agostino: tiro alla fune, totara, buca; piazza del Suffragio: tiro con l’arco per bambini. Alle 19.30 rievocazione del volo della capra; alle ore 21, sotto al Portone, Torneo di Briscola.