"Vegni", nuovo Cda. Panebianco presidente

Rinnovato il Consiglio di amministrazione dell’azienda pubblica di assistenza agli anziani. Gli altri consiglieri del direttivo sono: Pitardi, Pii, Manzi e De Masi.

"Vegni", nuovo Cda. Panebianco presidente

«Vegni», rinnovato il Cda

Per Castel del Piano in particolare, ma per l’Amiata in generale l’azienda pubblica di servizi alla persona "Giuseppe Vegni" è una struttura molto importante. L’organizzazione e la gestione sono strategici nel sistema dei servizi della comunità di Castel del Piano. Nei giorni scorsi è stato rinnovato il consiglio di amministrazione che resterà in carica per 5 anni e risulta così composto: presidente, Salvatore Panebianco e i consiglieri sono Romelia Pitardi, Anna Maria Pii, Cristiana Manzi, Maria Rosa De Masi.

"Ringrazio i consiglieri e il presidente – commenta Cinzia Pieraccini, sindaco di Castel del Piano - che si sono resi disponibili a guidare per altri cinque anni la Asp Vegni; una realtà che è diventata negli anni un punto di riferimento di tutto il territorio. È su questo che vorrei si basasse la collaborazione fattiva con l ‘amministrazione comunale. I progetti in campo sono ambiziosi e prevedono un lavoro di costante e continua attenzione". Per Pieraccini le risposte socio-sanitarie che arrivano dalla Vegni hanno un valore che non può essere mai messo in discussione e questo lo dimostra anche la recente apertura del Centro Diurno con il quale si integra e si potenzia un’offerta a cui Castel del Piano e tutti i Comuni limitrofi fanno riferimento. Il Comune ci sarà sempre.

"Faciliteremo e collaboreremo – commenta – ai progetti che saranno messi in campo, coinvolgeremo gli altri comuni limitrofi e manterremo i rapporti con il Coeso Sds". Conosciuta da tutti come "La Vegni", la struttura indica nelle sue origini una particolare attenzione della comunità verso l’assistenza degli anziani, uno dei bisogni centrali nel presente e nel futuro. Le sue origini e fondamenta sono nel 1891 e partono dal lascito testamentario di Giuseppe Vegni. Nacque con il nome Pio Ricovero "Vegni" per poi trasformarsi nel 2006 nell’attuale denominazione. "Lavorerò – continua la Pieraccini – nel doppio ruolo che rivesto di vice presidente Coeso e sindaca, affinché questa realtà non si trovi a combattere da sola battaglie che riguardano tutta la collettività". Infine Pieraccini conclude: "Un ultima nota – conclude la sindaca –.Auguro buon lavoro al Consiglio che si è insediato e in particolare al presidente Panebianco. La sua nomina rappresenta un importante segno di continuità, di esperienza e di appassionata dedizione".