REDAZIONE GROSSETO

"Un parco a Italo Balbo? No, non è possibile farlo"

Bisconti si oppone alla proposta di intitolare l’ex idroscalo all’aviatore "Non sarebbe possibile non esaltarne anche la sua figura di fascista"

La giunta di Orbetello sembra intenzionata a intitolare a Italo Balbo il parco dell’ex Idroscalo. L’iniziativa sarà portata nel prossimo consiglio comunale con una mozione. Per la verità, esistono altre vie intitolate a Balbo, ma a quanto pare sarebbero tutti casi risalenti agli anni Trenta, che i Comuni non si sono ancora adoperati per correggere. L’idea di offrire adesso questo tributo a Balbo, invece, sembra fondarsi sulla convinzione che sia possibile separare il fascista dall’aviatore, celebrando solo il secondo.

"Non è possibile compiere un’operazione del genere – afferma il consigliere comunale e provinciale Valentino Bisconti –, perché questa persona ha partecipato alla marcia su Roma, ha condiviso quel regime che poi è arrivato alla tragedia delle deportazioni, e che non ha mai rinnegato. È stato un aviatore, è vero, ma lo è stato grazie al regime che ha contribuito a creare, che ha sempre sostenuto e che, inevitabilmente, finirebbe con l’essere celebrato insieme a lui, se per la prima volta nell’Italia repubblicana gli venisse intitolato un luogo pubblico".

Già esistono a Orbetello luoghi pubblici intitolati ai trasvolatori atlantici e alle crociere. Come da tempo esiste la volontà di un museo dedicato a quel pezzo di storia.

"Ma qui non si tratta di un museo – prosegue Bisconti – o di un contesto in cui si studia e si documenta la storia. Qui si tratta di omaggiare, intitolandogli un luogo pubblico, un gerarca fascista. Una cosa profondamente immorale e, a nostro parere, anche illegale, dal momento che la legge Scelba sanziona chiunque pubblicamente esalti esponenti o fatti del fascismo. E su questo vogliamo sentire cosa ne pensano gli uffici di governo del territorio".

Il riferimento è ovviamente alla legge 645 del 20 giugno 1952, che ha introdotto nell’ordinamento il reato di apologia di fascismo. "Dove sono gli altri partiti? Perché – chiede Bisconti – le altre forze politiche non si sono indignate per una cosa del genere? Dove sono i moderati del centrodestra? Dov’è il mondo cattolico? I socialisti? Si sentono rappresentati dall’esaltazione di questo personaggio? A Orbetello abbiamo anche un senatore della Repubblica che aderisce a un movimento moderato, centrista, insieme ad altre forze di area democratica. Perché sostiene questa iniziativa? Chi fa parte del Parlamento è chiamato a difendere la Costituzione italiana, che è antifascista. Sarebbe imperdonabile rendersi complici di un atto del genere, che se dovesse passare diventerebbe motivo di profonda vergogna per tutta la nostra comunità".

Riccardo Bruni