REDAZIONE GROSSETO

"Un albero per la vita". Piantato un leccio all’ospedale Misericordia

Anche a Grosseto si è celebrata l’iniziativa voluta dai Carabinieri Biodiversità e dalla Fadoi. Dentamaro: "Orgogliosi di aver aderito ad un progetto del quale condividiamo i propositi".

"Un albero per la vita". Piantato un leccio all’ospedale Misericordia

C’è anche il Misericordia di Grosseto tra i trenta ospedali in tutta Italia scelti per aver ospitato, ieri, giorno in cui si festeggia San Francesco d’Assisi patrono d’Italia e degli ecologisti, l’iniziativa "Un albero per la salute". L’iniziativa ha visto la donazione e la messa a dimora, in contemporanea in 30 ospedali di 18 regioni italiane, di giovani alberi da parte dei Carabinieri della Biodiversità. Ogni pianta piantumata questa mattina potrà essere geolocalizzata fotografando un Qr code su un cartellino appeso al fusto e sarà possibile seguirne la crescita, monitorando in tempo reale anche il risparmio di anidride carbonica. L’evento grossetano si è svolto nell’area antistante la nuova ala del nosocomio grossetano, dove è stato collocato un giovane leccio con accanto una targa di legno che ricorda il momento, alla presenza del direttore di presidio Michele Dentamaro e dirigenti della direzione sanitaria, del vicepresidente Fadoi e direttore Medicina interna, Andrea Montagnani e del Tenente Colonnello Matteo Vincenzo Orefice, e i militari del raggruppamento carabinieri biodiversità di Follonica. L’obiettivo generale è lanciare un messaggio di sensibilizzazione della popolazione al rispetto dell’ambiente, promuovendo la sua difesa costante e la salvaguardia del territorio e sottolineando in maniera decisa il rapporto indissolubile esistente tra quest’ultimo e la salute delle persone. "Ogni passo fatto verso l’ambiente è un miglio percorso verso la salute – ricorda Montagnani –. La Medicina interna, come Fadoi, è consapevole e sensibile nel considerare la complessità dell’essere umano e quindi anche del sistema in cui vive; proprio per questo si è fatta promotrice, insieme al raggruppamento carabinieri biodiversità e localmente all’Asl Toscana sud est, di questa campagna di sensibilizzazione verso il clima, la conservazione delle risorse e la rigenerazione delle stesse, suggerendo di considerare la salute come una ricchezza da conservare sia individualmente che globalmente". "Abbiamo aderito con piacere e siamo orgogliosi che l’ospedale di Grosseto faccia parte di questo progetto di cui condividiamo pienamente i propositi – afferma Dentamaro - Condizioni ambientali migliori giocano un ruolo importante per mantenere in salute il nostro organismo. Si tratta di una iniziativa di educazione sanitaria". "Si tratta di un leccio – ha detto Cristiano Berretta, dei carabinieri della Biodiversità – è un progetto che rientra nell’albero diffuso, che si sta allargando sempre di più, che legano anche l’albero della legalità di Falcone. Non potevamo dare in mani più sicure il nostro piccolo leccio"