NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Tutti insieme per il piccolo Riccardo: "Ricavati ottocento euro grazie al mercatino dei ragazzi"

Gara di solidarietà per il bambino di 4 anni affetto da una rara malattia. I genitori: "Vi siamo molto grati"

A destra i genitori del piccolo Riccardo, Ilaria e Matteo, che hanno ringraziato sentitamente i bambini che hanno organizzato il mercatino per ricavare una cifra da donare a un bambino che deve affrontare molte cure

A destra i genitori del piccolo Riccardo, Ilaria e Matteo, che hanno ringraziato sentitamente i bambini che hanno organizzato il mercatino per ricavare una cifra da donare a un bambino che deve affrontare molte cure

SORANOGrande successo per il mercatino solidale organizzato da un gruppo di bambini di Sorano in occasione della 43ª Mostra dell’Artigianato. L’iniziativa, nata dal desiderio di aiutare Riccardo, un bambino di quattro anni di Pitigliano affetto da una rara sindrome genetica, ha coinvolto l’intera comunità e ha permesso di raccogliere circa 800 euro. Con entusiasmo e determinazione, i giovani promotori hanno coinvolto amici, parenti e visitatori, dando vita a un gesto concreto di solidarietà che ha commosso tutti. Presente anche il sindaco di Sorano, Ugo Lotti, che ha voluto esprimere la propria gratitudine.

"Voglio ringraziare - ha detto Lotti - nuovamente i bambini per questa bellissima iniziativa. Il loro gesto ha un valore straordinario perché dimostra come anche i più piccoli sappiano già essere cittadini consapevoli e partecipi della vita della nostra comunità". Al mercatino erano presenti anche i genitori di Riccardo, Matteo e Ilaria, che hanno voluto incontrare di persona i piccoli organizzatori. "Siamo grati ai bambini di Sorano e alle loro famiglie per l’impegno e la generosità con cui hanno dato vita a questo mercatino di beneficenza. - hanno detto - Vedere dei bambini così coinvolti è stato meraviglioso e ci ha fatto capire quanto il mondo possa essere migliore guardato attraverso i loro occhi. Grazie di cuore a tutti".

La famiglia ha raccontato anche il percorso di cura del piccolo Riccardo. In paese segue terapie di logopedia e fisioterapia, mentre per l’epilessia è in cura presso l’ospedale Meyer di Firenze. Per la sindrome genetica, ancora priva di farmaci o terapie specifiche, il riferimento è il reparto di Genetica medica dell’ospedale Le Scotte di Siena, diretto dalla professoressa Alessandra Renieri. Proprio grazie a questo contatto, la famiglia è entrata in relazione con l’associazione Ama.le, che sostiene le famiglie colpite dalla sindrome e promuove la ricerca scientifica. Ama.le è nata nel 2016 nel Torinese, inizialmente come gruppo Facebook fondato da tre mamme che avevano appena ricevuto la diagnosi per le proprie figlie. Oggi è un punto di riferimento. "Come famiglie – spiegano – non possiamo che riporre le nostre speranze nei progressi della scienza. Per questo sono fondamentali momenti di solidarietà e partecipazione come quello che abbiamo vissuto a Sorano".