Tre dighe per alzare i livelli di sicurezza

Il prefetto Paola Berardino ha approvato i piani di Protezione Civile relativi alle dighe di Lago Fabio, Nomadelfia e Pian del Bichi, finalizzati a garantire la sicurezza degli impianti e dei territori. Un lavoro condiviso che ha visto coinvolti diversi enti per rafforzare gli strumenti di prevenzione dei rischi.

Tre dighe per alzare i livelli di sicurezza

Tre dighe per alzare i livelli di sicurezza

Si rafforza il piano di Protezione civile. Il prefetto Paola Berardino ha approvato i documenti relativi alle dighe di Lago Fabio, nel comune di Civitella Paganico, di Nomadelfia, nel comune di Grosseto, e di Pian del Bichi, nel comune di Roccastrada. Con la firma del prefetto si conclude un percorso condiviso che ha visti coinvolti il ministero delle Infrastrutture, la Regione Toscana, i Comuni interessati, le Forze dell’ordine, i Vigili del fuoco e i gestori degli impianti competenti per territorio comunale. Fondamentali per la sicurezza degli impianti e dei territori che li ospitano, i piani sono finalizzati ad assicurare la gestione coordinata, programmata e sicura di ogni situazione di rischio legata alla presenza di una diga nel territorio, prefigurando gli interventi necessari nei casi di ipotetico collasso dell’invaso, nonché di rilasci di acqua o del propagarsi di un’onda di piena. In particolare, nei piani approvati sono indicate le condizioni di attivazione delle fasi di allerta; le azioni conseguenti all’attivazione delle fasi di allerta;  i legami funzionali e procedurali tra i vari soggetti coinvolti.

"Ringrazio – ha detto il prefetto – tutti gli enti coinvolti per il lavoro svolto. Il contributo delle diverse esperienze e conoscenze messo da tutti proficuamente a disposizione è stato essenziale per la redazione del documento, che costituisce un tassello importante per il rafforzamento degli strumenti di prevenzione dei rischi sul territorio".