Traffico e code a Porto Santo Stefano a causa del trasporto delle barche. In questo periodo i cantieri navali, soprattutto quelli in via del Campone, hanno necessità di mettere le imbarcazioni negli hangar con il finire della stagione. A volte si tratta anche di grandi imbarcazioni, che rendono necessario il fermo del traffico per il percorso che porta dallo scalo di alaggio fino ai cantieri. Attività che porta economia al promontorio, ma non manca qualche disagio per chi, in macchina, a volte deve attendere anche mezz’ora prima di poter ripartire. E così una mamma ha deciso di sfogarsi. "È il caso di trovare una soluzione – spiega –. Non è una critica ai cantieri, ma serve una soluzione per risolvere il problema. Quando si aggiunge anche il semaforo all’inizio del paese tutto il paese si blocca. Risultato: l’altra mattina bimbi a scuola in ritardo, chiamare a lavoro per giustificarsi e sprecare permessi che servirebbero per cose più importanti (non tutti lavoriamo sotto casa). Non si può andare avanti così. Tra l’altro erano bloccati anche i pullmini e i bambini sono rimasti per parecchio ad aspettare alle fermate sotto la pioggia, per fortuna pochissima. È il caso di trovare una soluzione che non blocchi un paese". "Nelle ultime due settimane sono rimasto bloccato almeno 4-5 volte – dice un altro cittadino – sia la mattina presto che dopo pranzo. Capisco chi fa quel lavoro, non è colpa del dipendente di turno, ma bloccare strade di accesso in orari di punta o comunque trafficate, nel 2024, è inaccettabile". Difficile trovare una soluzione.
"Il problema è storico, ma sta montando sempre di più – analizza il sindaco Arturo Cerulli –. Ovviamente non possiamo vietare il passaggio delle barche con i grandi carrelli, ma bisogna arrivare a un compromesso. Si tratterà di mettersi a un tavolo in maniera civile e arrivare a un equilibrio. Non sarà facile, però bisogna incidire su orari e modalità. Una cosa è certa: concordiamo che la situazione non può rimanere questa". Una convivenza che i cantieri cercano di migliorare. "Ringraziamo i nostri concittadini per la pazienza – ha scritto un cantiere sui social –. Un nuovo mezzo eccezionale ha bisogno di formazione, conoscenza e apprendimento, valori e qualità che piano piano impareremo. Per ora solo un caloroso grazie a tutti voi per la pazienza che avete dimostrato".
Andrea Capitani