Torna "L’arte della contemplazione". Ciclo di incontri dedicati allo Hatha yoga

Torna al Museo Luzzetti di Grosseto la rassegna "L'arte della contemplazione", con nove incontri di Hatha yoga. Il pacchetto completo costa 80 euro e include l'accesso gratuito al museo e alle mostre. Il primo incontro è il 6 febbraio.

Torna "L’arte della contemplazione". Ciclo di incontri dedicati allo Hatha yoga

Torna "L’arte della contemplazione". Ciclo di incontri dedicati allo Hatha yoga

Nove incontri, da febbraio ad aprile, dedicati al benessere psicofisico. Torna al Museo Luzzetti nel Polo Le Clarisse la rassegna "L’arte della contemplazione". Nove incontri dedicati allo Hatha yoga con Armando Orfeo. Per partecipare occorre mandare una mail a [email protected]: il pacchetto completo costa 80 euro (70 per i soci di Fondazione Grosseto Cultura) e comprende, oltre ai nove appuntamenti con lo yoga, l’accesso gratuito per 3 mesi (da febbraio ad aprile) al Museo Luzzetti e a tutte le mostre del Polo Le Clarisse. Il primo incontro si terrà martedì 6 febbraio alle 19.30, in quell’occasione sarà possibile fare una prova gratuita per poi decidere se continuare tutti i martedì fino al 2 aprile. È consigliato un abbigliamento sportivo. L’Hatha yoga è un sistema integrale di educazione per il corpo, il respiro, la mente e lo spirito che si concretizza in uno stile di vita: l’arte di vivere in armonia nel mondo e con se stessi. Ognuno può avvicinarsi alla pratica dello yoga avendo cura di rispettare i propri limiti e le proprie esigenze. Durante gli incontri, con la guida di Armando Orfeo, si porterà l’accento sull’aspetto contemplativo della disciplina: immersi in un ambiente destinato alla contemplazione del bello si farà esperienza delle tecniche che, a partire dal corpo con le "asana", ci danno la possibilità di sviluppare ed esercitare le nostre facoltà percettive. Con le pratiche di consapevolezza del respiro "pranayama" si potrà esercitare la propria capacità di auto ascolto e di conoscenza del sé. Imparare a contemplare il proprio infinito microcosmo per aumentare la capacità di contemplazione dell’arte e della vita in cui siamo immersi.