REDAZIONE GROSSETO

Torna la manifestazione a Seggiano. Al via la "Festa dell’Olio". Tre giornate di incontri ed eventi

I produttori del consorzio apriranno le cantine del borgo per offrire una passeggiata piena di profumi e sapori

I produttori del consorzio apriranno le cantine del borgo per offrire una passeggiata piena di profumi e sapori

I produttori del consorzio apriranno le cantine del borgo per offrire una passeggiata piena di profumi e sapori

Al via la Festa dell’Olio a Seggiano, rinnovata nel contesto locale, che vede una solida partecipazione anche dell’Associazione Quore (Qualità e origine rete Toscana Dop e Igp) che riunisce molte delle produzioni agro-alimentari toscane di qualità, con particolare attenzione ai prodotti Dop e Igp. Da oggi a domenica i prodotti tipici della Toscana saranno serviti dai volontari della festa alle migliaia di persone che parteciperanno. I produttori del consorzio dell’Olio di Seggiano Dop apriranno le cantine all’interno del borgo per offrire una passeggiata piena di profumi e sapori con l’abbinamento dei migliori vini della zona. In questo scorcio di fine autunno che si annuncia illuminato dal sole, i visitatori potranno godere dei magnifici panorami che si ammirano da Seggiano e vivere le atmosfere del borgo accolti da tutta la comunità dei seggianesi che si è mobilitata sotto la regia del Comune di Seggiano, con la collaborazione anche delle Pro Loco di Seggiano e di Pescina, della Fondazione "Le Radici di Seggiano" con l’opera botanica del Prof Stefano Mancuso, l’"olivo sospeso", oramai diventata l’icona di Seggiano e dell’olivicoltura dell’Amiata che presidia la cultura dell’olio con il museo diffuso. "Siamo fieri di presentare questa nuova edizione della Festa dell’olio – dice il sindaco di Seggiano Daniele Rossi – dove abbiamo proposto il riavvicinamento dell’olio con il vino, elementi fulcro del mangiare bene e stare assieme, e ricca di momenti di festa, con e-bike tour, giochi, ed esperienze varie". Le tre giornate si dipaneranno tra degustazioni, aperitivi e mangiare e bere, dal Frantoio della Cooperativa "la Seggianese" al pranzo preparato dai ragazzi della Scuola Alberghiera di Chianciano, ai laboratori dell’istituto agrario di Montalcino. "Una festa aperta a tutto il territorio dell’Amiata – dice il presidente dell’associazione Quore Luciano Gigliotti – dove la Dop dell’olio mette in connessione i territori di origine e dove è concentrata la coltivazione l’Olivastra seggianese, la cultivar caratteristica dell’Olio Seggiano Dop". Poi Gigliotti conclude: "In questo momento lancio una sfida agli altri stand del territorio – conclude – quella cioè di organizzare in futuro una sagra dei prodotti della Toscana, sarebbe bellissimo che questa idea mettesse le proprie radici sull’Amiata che è un presidio di tante eccellenze".

Nicola Ciuffoletti