Scossone nella giunta del sindaco Mirco Morini. Su spinta di tutto il gruppo di maggioranza, Morini ha revocato all’assessore e vicesindaco Valeria Bruni le deleghe: Lavori pubblici, Viabilità, Politiche sociali, Sanità e Protezione civile. Bruni che non è più nemmeno vicesindaco rimane in consiglio comunale. Il ruolo di vicesindaco potrebbe essere assegnato l’ex sindaco Marco Galli. In occasione dell’ultimo consiglio comunale Bruni è stata investita dalla minoranza di una serie di osservazioni volte a mettere in dubbio la condivisione delle scelte portate avanti dalla maggioranza. A queste affermazioni non sono seguite da parte dell’assessore Bruni azioni ritenute dal sindaco utili a controbattere quanto affermato. "Purtroppo – dice Morini – quanto dichiarato dalla minoranza durante il Consiglio comunale di martedì 21 novembre ha intaccato la serenità all’interno della maggioranza. Ringrazio Valeria Bruni per l’impegno speso come amministratrice in questi anni. Le abbiamo chiesto garanzie, proprio per rasserenare il clima, che non sono arrivate".
Alle amministrative del giugno 2022, Valeria Bruni era stata la consigliera più votata, ottenendo 763 preferenze. Centrale in questa vicenda politica, tutta interna alla maggioranza, sarebbe stata la vicenda riguardante l’approvazione del progetto di 25 suite delle Terme di Saturnia. Il Pd mancianese, aveva denunciato un atteggiamento definito "pessimo" dell’amministrazione comunale che avrebbe respinto tutte le osservazioni obbligatorie prima dell’approvazione del progetto di ampliamento. In questa vicenda Bruni, secondo esternazioni di un consigliere di opposizione rilasciate in consiglio comunale, sarebbe stata più vicino alle posizioni della minoranza.
Nicola Ciuffoletti